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Raspadori MVP di ottobre

Raspadori MVP di ottobre

Con una nota presente sul proprio sito ufficiale, La SSN Napoli ha annunciato che Giacomo Raspadori è stato votato come MVP del mese di ottobre da parte dei tifosi.

Ecco il comunicato del club: “Giacomo Raspadori eletto MVP del mese di ottobre dai tifosi del Napoli. Attraverso la votazione sull’app ufficiale, i sostenitori azzurri hanno premiato l’attaccante come miglior giocatore del mese. Jack è stato gran protagonista del match contro l’Union Berlin in Champions League con una girata di sinistro che ha firmato l’importante successo in Germania. Successivamente altra prodezza nella sfida contro il Milan con una splendida punizione che ha deciso il pareggio finale. Raspadori a ottobre ha collezionato complessivamente 7 presenze, impreziosite da 2 gol e un assist”.

Raspadori in nazionale

Il giocatore in questo momento è in ritiro con la nazionale italiana. Nella scelta operata dai tifosi hanno avuto un ruolo importante, nel far pendere dalla sua parte la bilancia dei voti attribuitigli, sia lo splendido goal di sinistro segnato a Berlino contro l’Union Berlino e che ha permesso agli azzurri di battere la squadra tedesca per 0-1, sia il gran goal segnato contro il Milan nel secondo tempo della gara pareggiata tra le due squadre allo Stadio Diego Armando Maradona, una rete preziosissima considerando come si era messa la gara nel primo tempo.

Il cambio tecnico

Intanto da ieri Walter Mazzarri ha ripreso contatto con la realtà napoletana, presentandosi anzitempo al Konami Center di Castelvolturno per guidare il primo allenamento della squadra, ancorchè orfana di 12 atleti impegnati con le rispettive nazionali.

Il cambio allenatore ha sicuramente dato una scossa all’ambiente, grazie alla grinta ed al “farsi sentire in campo” durante l’allenamento dagli uomini, a cui ha chiesto maggior aggressività  e dinamismo. Il tecnico toscano ha guidato con continuità i movimenti della difesa a quattro come non accadeva da quando Luciano Spalletti ha lasciato la guida tecnica della squadra partenopea.  Impietoso il confronto con Rudi Garcia che invece non metteva la stessa verve ed energia nel far applicare gli schemi difensivi.