Napoli, le pagelle di Paolo Del Genio
Il giornalista Paolo Del Genio ha assegnato i suoi voti ai calciatori partenopei nel corso di Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli tutti i giorni dalle 13 alle 16.
Gli azzurri di Walter Mazzarri sono riusciti a impèorsi (con merito, ndr) sull’Atalanta con il punteggio di 1-2 disputando un primo tempo perfetto…
Napoli, le pagelle di Del Genio: “Ottima la prima di Walter Mazzarri sulla panchina dei partenopei: “.5 a Walter Mazzarri. Con il toscano, nel primo tempo, abbiamo visto un ottimo Napoli. Poi nella ripresa gli azzurri hanno sofferto, ma capita un po’ a tutte le squadre che vanno in quel di Bergamo”.
“7.5 a Walter Mazzarri. Con il toscano, nel primo tempo, abbiamo visto un ottimo Napoli. Poi nella ripresa gli azzurri hanno sofferto, ma capita un po’ a tutte le squadre che vanno in quel di Bergamo”
«Walter Mazzarri ha inoltre creato un bel feeling con i suoi giocatori. Certi baci (con Khvicha Kvaratskhelia, ndr) e abbracci (con Giovanni Di Lorenzo e non solo) i calciatori non te li regalano, devi guadagnarteli e il toscano è stato molto bravo anche su questo aspetto. Sette a Olivera, Natan e Rrahmani. 7 ad Anguissa, benissimo. 7.5 a Lobotka ed Elmas. Sullo slovacco si dice una falsità, che trovi difficoltà quando è marcato a uomo. L’Atalanta non è riuscito ad arginarlo nemmeno mettendogli costantemente un uomo addosso. Sette invece a Osimhen
LE PAGELLE DI DEL GENIO
Ecco le pagelle di Paolo del Genio del Napoli che si sono imposti sulla Dea per 1-2. Buona la prova generale di tutta la squadra per Del Genio che sottolinea come Mazzarri sia entrato nel cuore dei suoi ragazzi in appena 10 giorni.
Gollini 7
Di Lorenzo 6,5
Rrahmani 7
Natan 7
Olivera 7
Anguissa 7
Lobotka 7,5
Zielinski 6,5
Politano 6,5
Raspadori 6,5
Kvara 7,5
All. W. Mazzarri 7,5
Juna Jesus 6
Osimhen 7
Elmas 7,5
Ostigard SV
Cajuste SV
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)