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Napoli Cagliari, conferenza stampa di Claudio Ranieri: “Gli azzurri vanno affrontati in questo modo…!”

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Napoli Cagliari, conferenza stampa di Claudio Ranieri: “Gli azzurri vanno affrontati in questo modo…!”

“Ora il Napoli gioca di nuovo bene. In quella cittĆ  ho tanti amici e bei ricordi”

Mancano due giorni all’incontro tra i campani e i ragazzi allenati da mister Ranieri e la tensione ĆØ abbastanza alta tra i protagonisti della sfida.

Si tratta della sedicesima giornata del campionato italiano.

Il Napoli ĆØ reduce dalla partita infrasettimanale di Champions League contro il Braga che, vinta 2 a 0, ha proiettato Osimhen & C. agli ottavi di finale della manifestazione europea.

Il Cagliari ĆØ, invece, reduce dalla sofferta vittoria di campionato contro il Sassuolo, battuto per 2 a 1 nei minuti finali.

Ecco le parole, dunque, di Ranieri che a due giorni dalla sfida del Maradona ha tenuto la sua conferenza stampa:

Come si fa a resettare il finale della gara con il Sassuolo?Ā “Ricordando i primi 15 minuti, cosƬ resettiamo immediatamente. Ogni partita fa storia a sĆ©, andiamo sul campo dei campioni d’Italia, una squadra di grandi campioni. Sono contento per Mazzarri che ĆØ tornato in quella cittĆ . Andremo a fare la nostra partita”.

Come mai nel primo tempo fate difficoltĆ ?Ā “Io dico subito di entrare in partita, senza tanti fronzoli. Non vorrei quelle partenze a rilento ma capitano e i ragazzi devono essere piĆ¹ concentrati nei primi minuti”.

Come si affronta il Napoli?Ā “Le caratteristiche sono legate al loro gioco, con Mazzarri sono tornati a giocare bene. Hanno combinazioni a mille all’ora, sennĆ² non avrebbero vinto lo scudetto. Ci sono giocatori che possono fare la differenza e chi subentra ĆØ un titolare aggiunto”.

Qual ĆØ stato il problema iniziale contro il Sassuolo?Ā “Difficile dirlo, ero convinto di aver messo la formazione giusta ma quando ho visto che non riuscivamo a difendere e offendere ho cambiato, mettendo il rombo. Non mi aspettavo che non riuscissimo a incidere, poi ci bucavano centralmente e sugli esterni. Non era la prima volta che giocavamo con il 4-4-1-1, ma nessuno era riuscito a metterci in difficoltĆ  come il Sassuolo. Complimenti a loro”.

Come sta Lapadula?Ā “Oggi si ĆØ allenato a parte. Domani valuterĆ² con il dottore. Lui dice di stare sempre bene, ma non glielo chiedo neanche piĆ¹”.

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Quando ĆØ importante Makoumbou?Ā “ƈ un giocatore di classe superiore, prima o poi lo metterĆ² dentro”.

Augello a che punto ĆØ?Ā “Sta bene ma puĆ² ancora migliorare. L’ho preso perchĆ© credo in lui. Deve dare ancora il suo meglio e ha ampi margini di miglioramenti a Cagliari. Ci sono poi Petagna, Prati, Sulemana che stanno facendo la loro parte. Quest’ultimo ĆØ un ragazzino, farĆ  bene. I due difensori poi sono bravi, vedrete che staranno 10 anni a Cagliari”.

Il punto sull’infermeria?Ā “A parte Lapadula e Capradossi, oltre a Rog, stanno tutti bene”.

Pavoletti potrebbe giocare dal 1′?Ā “Altafini ogni tanto giocava dal primo minuto”.

Il rombo a centrocampo?Ā “I ragazzi sanno interpretare tutti i sistemi di gioco, l’importante ĆØ far rendere al meglio tutti i giocatori”.

Scuffet sta migliorando molto.Ā “Sappiamo che non raggiungeremo mai il cleen sheet (ride ndr). Scuffet ĆØ importante e ha fatto una grande parata sullo 0-0. Ho due portieri ottimi, Boris ha iniziato con nervosismo ma anche lui ĆØ un gran portiere. Sono tranquillo con questi due estremi difensori”.

Nel ’90, con lei in panchina, Napoli-Cagliari finƬ 1-2.Ā “Avevano lo scudetto sulle maglie. Ci attacchiamo a tutto. Me la ricordo bene quella partita”.

Cosa ricorda di Napoli?Ā “Una cittĆ  meravigliosa con tifosi incredibili. Ho ancora tanti amici lĆ , posso solo parlare bene di Napoli e dei napoletani”.

Guarda la classifica?Ā “Abbiamo avuto una boccata d’ossigeno, ma non la guardo”.

La vittoria contro il Sassuolo puĆ² darvi nuove certezze?Ā “Me lo auguro che la vittoria di dia consapevolezza. Dobbiamo perĆ² essere super concentrati, le lacune si colmano con gli allenamenti e con l’aiuto reciproco sotto il profilo della concentrazione”.