La Marca: Penso che Mazzarri possa essere la persona giusta per risalire la china
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Ritiene plausibile l’ipotesi delle dimissioni presentate da Mazzarri?
“Non credo. Penso che Mazzarri possa essere la persona giusta per risalire la china. Non è facile vista la situazione attuale. Walter ha un compito davvero difficile, ma quel che gli si può chiedere è di giocare come crede. Se ritiene opportuno schierare una difesa a tre, che lo faccia. A mio avviso, Mazzarri era la persona ideale nel subentrare a Garcia. Gode delle giuste doti caratteriali per reggere alla pressione, inoltre, conosce bene la piazza”
Mazzarri può suggerire un nome per il mercato di gennaio?
“Il mercato del Napoli credo che sia ancora più difficile quest’anno. Sappiamo quanto sia complicato il mercato di riparazione. Abbiamo visto quanto sia lievitato il prezzo di Dragusin dopo un ottimo girone d’andata. Inoltre, sono anche pochi i giocatori che possano garantire qualità. La concorrenza dei vari club per il rumeno ne costituisce una esemplificazione”
Il Napoli di questa stagione potrebbe anche garantire meno appeal rispetto agli scorsi anni?
“Il Napoli ha sbagliato una stagione sotto questo punto di vista… Il club azzurro si è sempre contraddistinto per programmazione. Per questo, il Napoli prenderà calciatori non solo utili per i prossimi sei mesi, ma che possano garantire qualità anche il prossimo anno. Il club fa valutazioni proprio in tal senso, ma sarà importante non avere fretta. C’è un evidente bisogno di calciatori, ma il club di De Laurentiis non vuol fare passi falsi. Anche il dietrofront su Dragusin può costituire un segnale incoraggiante. Quello, cioè, di una dirigenza che si conferma attenta nelle valutazioni e che ha ritenuto il prezzo del calciatore genoano oltre la sua reale dimensione
Il campionato può riservare altre sorprese, in stile Bologna, nella seconda parte oppure crede che la classifica si sia delineata nelle sue concorrenti?
“Parto dal presupposto che il mercato di gennaio non può sconvolgere gli equilibri. Difatti, soltanto il Napoli può ambire ad un mercato di sostanziali cambiamenti. Inter e Juventus, dunque, se la giocheranno per il tricolore. Il Milan farà storia a sé, con il terzo posto e l’augurio di lottare per un trionfo in Europa League. Il gruppetto di squadre costituito da Lazio, Roma, Atalanta, Bologna, Fiorentina e Napoli credo lotteranno per il piazzamento in Champions. Gli azzurri sono la squadra più forte di questo gruppetto, ma deve ritrovare continuità. L’Atalanta, invece, è sempre lì ormai da diverse stagioni, mentre la Roma si dimostra concreta nonostante un gioco non spettacolare. Bologna e Viola sono le outsider, con i felsinei che dovranno confermarsi nel girone di ritorno e la squadra di Italiano che può contare sulla sua efficacia di gioco”
Il Bologna, dopo questa stagione, può modificare anche le ambizioni e, con esse, le strategie di mercato?
“Il Bologna sta dimostrando di essere una società modello. È la dimostrazione che si possono fare stagioni importanti e investimenti fruttuosi pur non partendo da favoriti. C’è da fare i complimenti a Thiago Motta e a Sartori, che ha indovinato tutti gli acquisti, aspettando che anche Karlsson possa dimostrare il proprio talento”
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