D’Amico a Radio CRC: “Non è facile per Mazzarri incidere su un gruppo che ha perso equilibrio…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea D’Amico, agente sportivo ed intermediario nell’affare che ha portato Osimhen al Napoli
“Le parole dell’agente di Kvaratskhelia sul possibile trasferimento di Osimhen in Arabia? Ho diverse doti, ma quella di prevedere il futuro ancora no.
Il Napoli? È tutto un’insieme di cose, dal cambio del direttore sportivo a quello dell’allenatore. Non è facile per Mazzarri incidere su un gruppo che ha perso equilibrio. Tante individualità devono diventare un gruppo equilibrato per dare un risultato. Mi rendo conto che i tifosi siano sconcertati nel vedere prestazioni così diverse dall’anno scorso dove il Napoli ha ucciso il campionato. Però ogni anno è diverso e cambiano anche le avversarie. Tutto parte dalla testa. Si rompe qualcosina e non è più lo stesso organico dell’anno precedente.
Io so che Mazzarri è un tecnico molto bravo e una persona con grande esperienza che conosce benissimo l’ambiente, ma non può fare tutto da solo. La gestione del gruppo è fondamentale per raggiungere il successo. Anche un top allenatore come Ancelotti si è trovato in difficoltà perché ad un certo punto gli equilibri erano venuti meno. Sembrava che Ancelotti fosse un’allenatore che non andasse bene per il Napoli e che fosse in discesa di carriera, poi abbiamo visto quanto ha vinto ancora al Real Madrid. Il successo di un allenatore dipende anche da tante altre cose.
Il trasferimento del mio assistito Filippo Terracciano al Milan? È vero che ha 20 anni, ma ha già quasi 40 partite in Serie A, è il suo secondo anno in Serie A, ha un fisico importante e qualità nei piedi.
Dragusin ha un anno in più ed è stato venduto a quasi 30 milioni di euro.
Un calciatore può essere basso, ma se sei un fenomeno tecnicamente e veloce, magari fai benissimo lo stesso.
Giudizi sul Napoli? Non mi permetto di esprimere giudizi negativi o positivi sulla società perché si devono conoscere bene le dinamiche. So che a volte ci sono una serie di obiettivi, poi se non riesci a raggiungerne uno vai su altri. Non c’è nessuno che ha un solo obiettivo da perseguire. Adesso il Napoli deve mettere dentro giocatori che riescano a cambiare l’inerzia di questo campionato per raggiungere la Champions League.
Il gol che manca da 4 partite? Avendo fiducia in Mazzarri, speriamo possa cambiare questo trend e spero che anche il gruppo si renda conto che devono reagire insieme. Sono sicuro che Mazzarri ha l’esperienza e la conoscenza giusta”.
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