Napoli, è fatta per Traorè: domani le visite mediche
NAPOLI – Continua la campagna di rafforzamento del Napoli annunciata dal presidente De Laurentiis e attesa con ansia da mister Walter Mazzarri. La squadra partenopea oggi mette a segno il secondo colpo in entrata. E, dopo Mazzocchi, è da considerarsi praticamente cosa fatta, salvo imprevisti di carattere medico, per Hamed Junior Traorè. Sarà l’ex calciatore di Empoli e Sassuolo a rinforzare la rosa a disposizione di Walter Mazzarri, che dunque potrà contare su un effettivo in più a centrocampo, privato di Eljid Elmas dopo la cessione di dicembre ai tedeschi al Lipsia.
Calciomercato Napoli, è fatta per Traorè: arriva con la formula del prestito con riscatto a 25 milioni
L’ex giocatore di Empoli e Sassuolo arriva in prestito dal Bournemouth, con una formula particolare. Sarà oneroso se il Napoli decidesse di non riscattarlo al termine della stagione per la somma di 25 milioni di euro; in caso contrario, i costi dell’operazione temporanea confluiranno nella cifra dell’acquisto. Soluzione perfetta, per gli azzurri, che così si riservano di prendere una decisione definitiva all’alba di un nuovo progetto tecnico. Le visite di Traorè sono fissate nel fine settimana, quindi con ogni probabilità non sarà arruolabile per la Supercoppa Italiana: il Napoli infatti partirà domenica per l’Arabia Saudita. Il calciatore, va ricordato, è recentemente guarito dalla malaria.
Domani le visite mediche
Domani a Villa Stuart sono fissate le visite mediche di rito. C’è da dire che non saranno però una formalità le visite di Traoré: visti i recenti problemi di salute avuti nell’ultimo periodo, infatti, il Napoli dovrà approfondire ben oltre i controlli di rito. Senza ostacoli clinici, il calciatore potrebbe diventare ufficialmente azzurro nelle ore che accompagneranno la sfida alla Fiorentina in Supercoppa Italiana.
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)