Lazio-Napoli 0-0, le pagelle. Top Lobotka, flop Zielinski.
Lazio-Napoli 0-0, le pagelle. Top Lobotka, flop Zielinski.
Pagelle. Lazio-Napoli. Lazio e Napoli si sono affrontate questa sera, in quella che era la ventiduesima giornata di Campionato, allo Stadio Olimpico di Roma. 0-0 il risultato finale. Un pareggio che non scontenta nessuno ma che di certo non risolleva le sorti di un’annata piuttosto opaca da parte degli azzurri.
Top: Lobotka
Flop: Zielinski
Lazio-Napoli 0-0, le pagelle.
Gollini 6 – Ordinaria amministrazione. Nulla di più. Sulla carta, la sfida con i biancocelesti, aveva promesso qualche insidia maggiore al portierone azzurro. Meglio così.
Østigård 6,5 – Siamo così sicuri che una sua, eventuale cessione sia cosa buona e giusta? Il centrale norvegese, infatti, ha sfoderato una prestazione di grande personalità. Sempre sul pezzo.
Rrahmani 6 – Guardingo. Certo, l’attacco della Lazio non ha impensierito più di tanto la retroguardia partenopea. Ad ogni modo, il vecchio Amir si è fatto trovare pronto.
Juan Jesus 5,5 – Match sottotono quello disputato dal brasiliano. Per poco – grazie ad una sua disattenzione – la retroguardia partenopea non si faceva infilare dagli attaccanti biancocelesti. Giornata no.
Di Lorenzo 6 – Il capitano canta e porta la croce. Come sempre. Guerriero vero.
Lobotka 7 – Partitone. Indiscutibilmente il migliore in campo. Anche al netto di un modulo che penalizza fortemente qualsivoglia geometria.
Demme 5,5 – Gara di grande sacrificio. E di lotta. Ma quanti affanni.
(’60 Gaetano 6) – Subentra (a Demme) con l’atteggiamento giusto. Sua una delle poche conclusioni del Napoli verso la porta avversaria. Vivace.
Mario Rui 6 – Gara un pò defilata, la sua. Ma è uno di quelli che ci mettono sempre cuore e personalità. Oltre a corsa ed esperienza, naturalmente.
(’79 Mazzocchi s.v.)
Politano 5,5 – In ombra. Ci si aspettava qualche guizzo in più. Prova opaca.
(’84 Lindstrom s.v.)
Zielinski 5 – Quelli bravi direbbero che la sua è stata una prova da ectoplasma. Noi, invece, ci limitiamo a sottolineare il fatto che abbia giochicchiato. In maniera, tra l’altro, quasi snervante. C’era una volta Piotr.
(’84 Dendoncker s.v.)
Raspadori 5,5 – Chiaro: questo modulo non gioca a suo favore. Giacomino, però, oltre all’impegno non riesce ad offrire molto di più. Impalpabile.
(’79 Ngonge) 6 – Si è presentato piuttosto bene, il buon “Cirillo”. I suoi dieciminutiepassa, se non altro, sono stati più entusiasmanti delle ultime sei gare disputate da Zielinski.
All. Mazzarri 5,5 – Alzi la mano chi è soddisfatto di gioco e schieramento tattico visti in campo questa sera. Oltre che di un pareggio che ha il retrogusto della “tachipirina”. Già. Perchè la febbre è scesa, ma il Napoli non è guarito.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.