Napoli-Verona, le pagelle. Top Kvara, Flop Anguissa
Pagelle. Napoli-Verona. Napoli e Verona si sono affrontate questo pomeriggio allo Stadio Maradona in una gara valevole per la ventitreesima giornata di Campionato. 2-1 per gli azzurri, il risultato finale. Vittoria fondamentale per la squadra di Mazzarri. Kvara e Lindstrom sugli scudi. Giornata un po’ opaca, invece, per Anguissa e Di Lorenzo.
Top Kvaratskhelia
Flop Anguissa
Napoli-Verona 2-1, le pagelle.
Gollini 7 – Reattivissimo tra i pali, trasmette la solita sicurezza. Mai banale con i piedi. Una certezza, oramai.
Di Lorenzo 5,5 – Gara opaca da parte del capitano. Non riesce ad incidere quanto vorrebbe.
Rrahmani 6 – Qualche sbavatura di troppo. Soprattutto ad inizio ripresa. Per il resto, il suo è un match da sufficienza piena.
Juan Jesus 6,5 – Di riffa o di raffa, il brasiliano ci mette sempre grinta e personalità. Usato sicuro.
Mario Rui 5,5 – Piuttosto sottotono il suo match. Pesa come un macigno l’ammonizione rimediata durante la prima frazione di gioco.
(’52 Mazzocchi 6,5) – Non male l’impatto dell’esterno partenopeo sulla gara. Entrato a partita in corso (al posto del sopraccitato Mario Rui), corre tanto e riesce pure a recuperare un pallone decisivo da servire a Kvaratskhelia (trasformato in goal dal georgiano). Incisivo.
Anguissa 5 – Male, male, male. Stanco, appannato, completamente avulso dal gioco. Insomma, una pessima gara. Rimandato.
Lobotka 6 – Non il solito metronomo. Epperò, qualche idea confezionata per i compagni c’è sempre. Bene ma non benissimo.
(’85 Dendoncker s.v.)
Cajuste 5,5 – Incide poco. Per larghi tratti della gara appare un po’ (troppo) arruffone e precipitoso.
(’63 Ngonge 6,5) – Entra e segna, ridando speranze al – sin lì – rassegnato pubblico di Fuorigrotta. “Cirillo” regalerà grosse soddisfazioni alla torcida azzurra, ne siamo certi.
Politano 6 – Sufficienza striminzita. L’impegno, però, c’è sempre. Prima parte della gara più brillante della seconda. Poi viene sostituito.
(’63 Lindstrom 7) – Alzi la mano chi non si è esaltato per la prestazione offerta da Lindstrom – con tanto di (grande) assist al bacio per Ngonge – appena è entrato in campo. Deve giocare di più. Date fiducia al vecchio Jesper!
Simeone 6 – In questi tempi di magra, non è facile essere il vertice dell’attacco partenopeo. L’argentino, al solito, prova a fare quel che può. Sciupa un’occasione clamorosa nella ripresa. La sua è una partita da seimenomeno.
(’85 Raspadori s.v.)
Kvaratskhelia 7,5 – Sono i grandi giocatori quelli che ti fanno vincere le partite più “scomode” e Kvara si è inventato un goal da top-player vero. Se riuscisse pure a non eccedere con i dribbling, le sue sarebbero delle gare quasi perfette. Ad ogni modo, tutti in piedi per la KhvichArt.
All. Mazzarri 6,5 – Diamo a Walterone quel che è di Walterone! Schiera in campo un 4-3-3 accortissimo, forse troppo, ma con degli spunti offensivi che avrebbero meritato ben altra sorte. Nella ripresa i suoi cambi appaiono decisivi. Bene così.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.