Napoli-Verona da montagne russe tra il (quasi) gol dell’ex, la frustrazione d’Africa e Kvara super show – Le Pillole del Campionato del Napoli
Per conquistare la vittoria in Napoli-Verona bisogna salire sulle montagne russe e affidarsi alla sorte che ĆØ tutta nei piedi talentuosi di un campione georgiano che illumina il Maradona. La rete da standing ovation di Kvaratskhelia regala ai partenopei tre punti d’oro superando un Verona molto roccioso
Ci avremmo messo la mano sul fuoco che Napoli-Verona non fosse la gara scontata che in molti avevano previsto. La squadra di Baroni ha dimostrato un grande carattere pur vivendo un momento post mercato invernale molto difficile, non vestendosi da vittima sacrificale una volta scesa in campo al Maradona. Primo tempo convincente degli uomini di Mazzarri in netta ripresa, poi l’inspiegabile crollo nel secondo tempo. Prima la rete di Coppola poi il pari in autogol lasciavano presagire l’ennesimo pareggio fino al lampo di genio del 77 georgiano che ha lasciato i tifosi di stucco facendo partire la festa. Ma preparatevi: perchĆØ, partita a parte, ĆØ successo di tutto e ne parliamo qui, nelle Pillole del Campionato del Napoli!
Castel Volturno big show
Il weekend di avvicinamento a Napoli-Verona inizia in tempesta. Non quella metereologica ma con l’irruzione di De Laurentiis prima della conferenza stampa di presentazione di Walter Mazzarri. Ne ha una per tutti: per la Lega fuori dal , per i giocatori in dĆ©shabillĆ© nel pre gara, per Castellammare troppo trafficata, per il mercato ingiustamente criticato e persino per chi non comprende il dramma Lindstrom e per quanto puĆ² essere utile nelle sue partite giocate sulla fascia, con tanto di numeri alla mano (LE PAROLE). Ma ovviamente il riferimento neanche troppo celato per eccellenza, ĆØ quello per sior Zielinski, escluso dalla lista Champions insieme a Dendoncker e Demme, con quest’ultimo fuori invece da tutto. Eh beh.Ā
La frustrazione
Non solo giocatori con la valigia pronta verso i selfie al Duomo e l’aperitivo ai Navigli ma persino chi torna dalla Coppa d’Africa dopo 6 giorni di relax ma pieno di frustrazione. Eh sƬ, vorrei essere anche io frustrata con il benessere di un calciatore ma questa ĆØ un’altra questione. Che Anguissa non abbia estrema voglia di giocare Napoli-Verona lo si percepisce sin da subito: 10′ da effetto espresso prima di entrare in campo poi via, in modalitĆ pennichella post pranzo domenicale. E a pensare che si attendono le sorti di Victor Osimhen, con il futuro lontano da Napoli giĆ confermato (LE ULTIME), che se non dovesse vincere il trofeo potrebbe avere il muso almeno fino a maggio.
Recidivi
Napoli-Verona inizia e dopo i primi 45′ di miniSpallettiana memoria con una manovra mooolto piĆ¹ fluida e la consueta paura di tirare se non direttamente posizionati in porta, tutto riprende il suo consueto flusso di noia e depressione da inizio ripresa: Gli ospiti prendono le misure e iniziano a crederci cosƬ tanto, cosƬ tanto, cosƬ tanto…tanto da imbucare Gollini con la rete di Coppola. Ogni maledetta domenica. Dal Maradona si nota un’esplosione tra cori delle curve che inneggiano alla ricerca di attributi in campo, fegati maciullati, lacrime, disperazione. PerchĆØ sƬ, il Napoli ĆØ recidivo anche se, come ha dichiarato Simeone nel post partita, in rimonta Mazzarriana we sempre trust (LE PAROLE).
C’ĆØ chi viene e c’ĆØ chi va
Se c’ĆØ qualcuno giĆ con la valigia pronta, comodamente seduto in tribuna, c’ĆØ qualcun altro che appena arrivato ha voglia di mangiarsi il campo. E’ il solito Mazzocchi che dispensa cosƬ tanta foga ma anche al contempo fa collezione di gialli, voglioso di dimostrare il suo valore, cosƬ come i neo acquisti Ngonge e Dendoncker che in modalitĆ scioglilingua si fanno notare insieme a Lindstrom effetto diesel. CosƬ come ĆØ scontata la sofferenza a seguito del Napoli lo ĆØ anche il gol dell’ex e questa volta ci riesce proprio il 26 azzurro…o almeno quasi perchĆØ la Lega gli nega la gioia dando in realtĆ la marcatura al tocco nella propria porta di Dawidowicz. Non mollare, Cyril, la prossima andrĆ meglio (LE PAGELLE).
Kvaraviglia
Dulcis in fundo eccolo qua. Il prezzo del biglietto sta tutto in quella frazione di secondo all’87’ quando una pennellata di azzurro brillante squarcia il cielo plumbeo del Maradona insaccandosi tra un occhio lucido e un cuore che batte. Kvaradona, Kvaraviglia, Kvaradisiaco, chi piĆ¹ ne ha piĆ¹ ne metta. Eppure ĆØ proprio lui, il gemello talentuoso del 77 sbiadito di inizio stagione che pian piano sta riprendendo coscienza di sĆ©, del suo talento, della sua unicitĆ e torna a pennellare genio e magia. Palla a Kvara e tutti ad abbracciarsi che sia sul divano, sugli spalti, in tv o persino dall’altra parte del mondo. E ora non fermarti piĆ¹ anche perchĆ© c’ĆØ un rinnovo da ufficializzare e una classifica da scalare. Alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!
Alessia Bartiromo
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.