Budel: Mazzari? “La stagione non è partita bene per entrambi gli allenatori. In questa stagione non era facile
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Budel, cronista Dazn ed ex calciatore della primavera del Milan. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Chi arriva meglio alla sfida di domenica tra Napoli e Milan?
“Non è facile, il Milan gode di una posizione tranquilla di classifica, un vantaggio. Il Napoli, invece, potrà giovare di un nuovo spirito dopo la vittoria contro il Verona. Gli azzurri hanno dimostrato il loro potenziale in una condizione ottimale. Ciò detto, il Napoli ha dimostrato anche lo scorso anno di soffrire una squadra come il Milan, capace di stare alta e pressare. Non sarà una gara facile per i partenopei”
Folorunsho, un prodotto del vivaio azzurro, crede sia pronto per il salto in una squadra di maggiore spessore?
“Ha delle qualità per poter stare in una squadra così. Ha passo, tecnica, le qualità fisiche e tecniche per poter stare in una squadra di livello. Può adattarsi a più ruoli, da mezzala a trequartista. Viene da ottimi campionati a Reggio Calabria e sia sta esprimendo ottimamente anche a Verona. Il Napoli può puntare su quel che è un ottimo prospetto”
Cajuste, invece, che è stato preferito proprio a Folorunsho, non pare riuscire ad affermarsi.
“Cajuste a me piace, a Verona mi aveva impressionato. A volte non riesce a trovare continuità di prestazione, anche se contro gli scaligeri, nell’ultima sfida, credo abbia giocato meglio di Anguissa. Sono giocatori con caratteristiche simili anche se, con la partenza di Zielinski, il talento del Verona potrà tornare utile ai partenopei”
Cosa è mancato al Milan per lottare per lo scudetto con Juve e Inter?
“È venuto un po’ a mancare nelle partite clou, come nel derby. Forse, ha fallito qualche appuntamento in Champions e sono venute a mancare certezze. Dopo Inter e Napoli è forse la squadra più attrezzata. Difatti, credo possa avere qualcosa in più anche della Juventus”
Crede che Caprile possa essere il portiere del Napoli nei prossimi anni?
“E’ un portiere importante, un calciatore su cui puntare. Mi piace tanto e penso gli azzurri possano puntarci”
Gollini sta facendo più che bene. Non garantirgli continuità sarebbe un errore, anche al rientro di Meret?
“Assolutamente, anche nell’ultima gara ha giocato benissimo. Averlo come secondo portiere è sicuramente un vantaggio per la squadra. Toglierlo, dunque, sarebbe una scelta azzardata. Diventa difficile togliere dal campo un portiere che si sta esprimendo ottimamente”
Buongiorno è un profilo da Napoli?
“E’ tra i centrali più forti d’Italia, sono un suo grande estimatore. È bravo nelle due fasi, vantando anche il vizio del gol. Il Napoli deve puntare su questo talento”
Ha visto dei miglioramenti tra la gestione Garcia e la gestione Mazzari?
“La stagione non è partita bene per entrambi gli allenatori. In questa stagione non era facile, c’era da dimostrare di essere i più forti, pagando l’addio di Spalletti. Sarebbe stato difficile per chiunque”
Qual è stato il problema di ambientamento per calciatori come De Ketelaere, Calhanoglu e Saelemaekers nella loro prima esperienza in un top club?
“Sono giocatori a cui non è stato dato tempo e, forse, pazienza. Inzaghi prende i meriti di aver schierato Calhangolu da mediano, dove oggi sta brillando. De Keteleare, inoltre, ha potuto esprimere tutto il proprio talento grazie alla fiducia che il club bergamasco ha saputo garantirgli. Il belga è un giocatore completamente diverso”
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