Napoli: i Campioni d’Italia soffrono i confronti diretti
Napoli: i Campioni d’Italia soffrono i confronti diretti
Sembra paradossale, ma la squadra che la scorsa stagione ha imposto il suo gioco su ogni campo facendosi ammirare anche in Uefa Champions League dove ha messo sotto nel gioco anche il Liverpool, quest’anno non riesce a ritrovarsi se non in qualche raro momento in cui mostra sprazzi delle sue capacità.
Eppure gli uomini sono rimasti gli stessi (tranne Kim ) che hanno cavalcato come furie verso lo scudetto nelle passate stagione e che sono stati eliminati dalla Champions grazie ai due disgraziati confronti con il Milan, decisi da infortuni, squalifiche ed arbitraggi quantomeno discutibili.
E’ vero, sicuramente fino ad ora ha inciso una insufficiente preparazione fisica fatta in estate agli ordini di Garcia e del suo preparatore atletico, ma ora con Mazzarri finalmente si vede una squadra che lotta su ogni pallone.
Eppure questo non basta ed il Napoli è sprofondato in nona posizione in classifica.
Se si analizzano le partite di campionato giocate fino ad oggi dalla squadra azzurra saltano agli occhi 2 considerazioni: il Maradona non è più un fortino inespugnabile e soprattutto il Napoli soffre i confronti diretti:
3^ giornata: NAPOLI-LAZIO 1-2
8^ giornata: NAPOLI-FIORENTINA 1-3
10^ giornata: NAPOLI-MILAN 2-2
13^ giornata: ATALANTA-NAPOLI 1-2
15^ giornata: JUVENTUS-NAPOLI 1-0
17^ giornata: ROMA-NAPOLI 2-0
22^ giornata: LAZIO-NAPOLI 0-0
24^ giornata: MILAN-NAPOLI 1-0
Insomma, come si vede il Napoli si è aggiudicato solo 5 punti su 27 in nove scontri diretti, e questo giustifica ampiamente il motivo della sua attuale posizione in classifica.
Napoli: Osihmen la speranza?
E’ vero, il Napoli quest’anno ha spesso patito infortuni muscolari e non ed ha dovuto fare a meno per molte partite dei suoi giocatori impegnati in Coppa d’Africa ( Osihmen e Anguissa), giocatori di primo piano in quanto ad importanza nello scacchiere tattico della squadra azzurra.
Ora torna Osihmen a disposizione e la speranza è che voglia regalare ai tifosi un’altra gioia prima di andar via: la conquista di un posto Champions.
Napoli: Il caso Zielinski
Ancora, non ha potuto certamente contare su uno Zielinski in piena forma soprattutto mentale, se è vero che il polacco è stato molto distratto dal mercato che lo ha portato a scegliere di lasciare Napoli a parametro zero per approdare all’Inter.
Questo fa capire perchè spesso si sia giocato con un uomo in meno,in quanto è umano che un giocatore che sa di non avere più un futuro in una squadra non riesca ad impegnarsi totalmente e questo vale ancor di più per lui che non è mai stato un esempio di continuità nonostante la sua tecnica eccezionale.