Simone Chiodo, Pantani: Il sentimento prevalente il dolce ricordo nel ricordo
Oggi, Pantani.
Ancora una volta mi assale il vuoto alla vigilia di San Valentino.
Il sentimento prevalente il dolce ricordo nel ricordo, probabilmente legato alla gioventù che mi credeva forte e leggero.
Come e quando guardavi il “pentadattilo” assalire le cime con il passo sghembo e ascendente per vincere, pendenze, gravità.
Mai banale nelle interviste e così spaventato quando lontano dalle corse. Il solo accorpamento alla bicicletta lo completa nel
male e nel bene.
Come decine di giornalisti, appassionati, scrittori ho provato a studiare a capire le ragioni di un uomo, solo.Capire il male enorme voluto da uomini ha colpito, più forte d’auto che investe.
Rassegnarsi alla deriva media popolare di investire i vincenti con rabbia e una cattiveria pari alle vittorie raccolte.
Il sistema alla moda e attuale per distruggere, isolare, screditare ritrovarsi, soli,
all’ultima salita “Rose” nello stacco, senza De Zan che ti racconta e le gioventù non conosceranno.