Ecco come giocherà il Napoli di Calzona
NAPOLI – Dopo l’addio a Walter Mazzarri, Aurelio De Laurentiis ha annunciato il nuovo allenatore azzurro. La domanda adesso è: ma come giocherà il Napoli di Francesco Calzona?
Sarà colui che, come ricordato nel consueto tweet di presentazione, ha già lavorato con Sarri e Spalletti, sarà il tecnico azzurro fino al 30 giugno, data di scadenza del suo contratto.
Per lui, doppio ruolo: allenatore del Napoli e, durante la sosta delle Nazionali, CT della Slovacchia dell’altra conoscenza azzurra di lunga data, Marek Hamsik, che non farà parte dello staff del tecnico, nonostante De Laurentiis non abbia escluso colpi di coda. L’obiettivo, invece, è di quelli se non impossibili, quantomeno complicati: la qualificazione a un posto Champions.
Napoli: quale modulo utilizzerà Calzona? Azzurri in campo con il 4-3-3
Napoli e il Napoli sono una realtà che Francesco “Ciccio” Calzona conosce fin troppo bene. In passato ha fatto parte dello staff di Maurizio Sarri (era il vice, ndr) e, nel primo anno di Luciano Spalletti era membro dello staff. Adesso arriva un’altra occasione in Serie A, stavolta come primo allenatore.
Proprio come l’ex tecnico del Napoli, anche Calzona è un amante del 4-3-3: è il modulo che fin qui ha utilizzato in quasi tutte le partite della Slovacchia, quello che gli ha dato più garanzie e possibilità di mettere in atto il suo credo. Per questo gli azzurri abbandoneranno le sperimentazioni di difesa a tre volute da Mazzarri per tornare alla collocazione tattica vista già con Spalletti nell’anno del titolo, un ritorno alle vecchie certezze voluto anche dal presidente.
Partiamo da un assunto: il nuovo allenatore del Napoli correrà meno rischi possibili. Tradotto in altre termini questo vuol dire spazio ai titolarissimi. Rimandate sperimentazioni, novità e opere d’ingegno: il Napoli che verrà nei prossimi mesi dovrà essere pragmatico e ispirato dai principi dello scorso anno, quelli che gli hanno consentito di esprimersi al meglio .
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)