Kvicha Kvaratskhelia, un caso aperto
Kvicha Kvaratskhelia, un caso aperto
Il campionato italiano è nuovamente alle porte, dopo la pausa internazionale di Champions ed Europa League.
Manifestazioni, in particolare la Champions, in cui la capolista Inter ha prevalso di misura sull’Atletico Madrid e, sempre in chiave “campagna spagnola”, il Napoli ha pareggiato in casa contro il Barcellona, 1 a 1. La Lazio ha prevalso sul Bayern Monaco per 1 0.
Finora un buon risultato da parte delle italiane che attendono le partite di ritorno per confermare il trand e tentare di accedere ai quarti di finale.
Discorso più impegnativo per il Napoli che dovrà raccogliere le forze a sua disposizione e provare a ragionare al meglio per ottenere un risultato di grande livello per i colori societari.
Calzona sa il fatto suo e, con la forza delle proprie conoscenze e delle proprie esperienze al fianco di Sarri e di Spalletti, tenterà di ridare sfarzo al Napoli, con immensa gioia da parte del suo presidente De Laurentiis e dei tifosi.
C’è però un problema che va affrontato e risolto quanto prima: le prestazioni di Kvicha Kvaratskhelia.
Il georgiano sembra l’ombra di se stesso
Il campione ammirato pochi mesi e balzato agli onori della cronaca sportiva per aver condotto i partenopei alla conquista del terzo scudetto nella propria storia, sta manifestando un oscuro malessere che ha determinato, finora, prove opache e inconcludenti, tali da imporre ai tecnici, che si sono succeduti sulla panchina azzurra, di estrometterlo dalle gare anzitempo, sostituito di volta in volta.
Non ultimo, l’appena arrivato Francesco Calzona in panca azzurra, ha sostituito Kvicha nella gara contro il Barcellona con Lindstrom, migliorando di fatto l’inerzia del gioco partenopeo.
Che cosa sta succedendo all’esterno sinistro tanto osannato nell’anno dello scudetto?
Potrebbe trattarsi di una forma fisica deficitaria, ma anche di un credo tattico non ancora acquisito dal talento della Georgia che, dell’avvicendamento di tanti tecnici in breve tempo, non ha ancora compreso le finalità e le opportunità di gioco.
Oppure potrebbe trattarsi di una questione economica che non depone a favore delle migliori prestazioni del calciatore in campo?
In effetti lo stipendio di Kvaratskhelia, per quanto dato di sapere, non è all’altezza della sua pur breve fama (costruita in così poco tempo).
In questi casi la speranza è che chi di dovere, tecnico, staff, presidente, riescano ad individuare quanto prima le cause ed a rimuoverle, soltanto in questo modo potremo riavere in campo un talento puro che, grazie a Dio, l’Italia può ammirare e il Napoli può vantare.
Al di là di ogni ragionevole dubbio!
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.
