Osimhen: sui rigori siamo al 50%
Osimhen: sui rigori siamo al 50%
Il Napoli, sia quest’anno che l’anno scorso, ha evidenziato un problema con i rigori.
C’è anche da dire che la squadra non ha un vero e proprio tiratore fisso e che negli errori sono stati in molti ad alternarsi.
L’ultimo in ordine di tempo e prima della gara contro la Juventus è stato K’varatskhelia , ma prima di lui hanno sbagliato il tiro dagli undici metri Osimhen, Lozano, Zielinski, Elmas, Politano e Lobotka ( quest’ultimo in Coppa Italia).
E’ un problema quindi che parte da lontano e che ancora non trova soluzione.
Il problema si è presentato sia in campionato che in Europa ed a nulla vale la considerazione che la squadra azzurra ha un attacco che potremmo tranquillamente definire atomico, se pensiamo al parco attaccanti a disposizione: Osimhen, Politano, K’varatskhelia, Simeone, Raspadori, il nuovo arrivato Ngonge.
E’ anche vero che si può essere grandi attaccanti ma non essere dei buoni rigoristi: per realizzare una rete dal dischetto serve lucidità, freschezza e precisione nel tiro.
Hanno sbagliato infatti dal dischetto anche giocatori molto tecnici come Zielinski ed in un recente passato Insigne e lo stesso Mertens che, tra tutte le varie competizioni in maglia azzurra ha fallito ben 5 rigori su 16 tiri dal dischetto.
L’attaccante nigeriano su 8 rigori eseguiti in questi 2 anni ha segnato 4 rigori su 8 tirati, una percentuale molto bassa per essere considerato un buon rigorista.
Osihmen evidentemente non ha la freddezza necessaria per tirare i rigori, ma fortunatamente ha velocità pazzesca, abilità nel colpire la palla di testa e grande capacità di trovare la porta su azione che ne fanno comunque un grande attaccante.
