Napoli-Atalanta 0-3, le pagelle: Top Lobotka, Flop Raspadori
Napoli-Atalanta. Partenopei e bergamaschi si sono affrontati questo pomeriggio allo Stadio “Diego Armando Maradona” in una gara valevole per la trentesima giornata di campionato. Il match si è concluso con il risultato di 0-3 per gli orobici, che a questo punto calano il sipario sulla stagione degli azzurri.
Top (Si fa per dire) Lobotka
Flop Raspadori
Meret 5,5 – La difesa balla ed il portiere friulano cerca di barcamenarsi come può. Qualche buona uscita e qualche intervento un po’ meno incisivo. Ma nel complesso, la sua prestazione, evita un passivo ben più pesante.
Di Lorenzo 5,5 – Poca roba la prestazione del capitano. Si smarrisce anche lui tra i meandri impervi di un pomeriggio da dimenticare.
Rrahmani 4,5 – Partitaccia. Poco da dire.
Juan Jesus 4,5 – Come sopra.
Mario Rui 5 – Anche lui vittima e carnefice di una prova generale su cui è meglio stendere un velo pietoso.
Anguissa 5 – Breve storia triste: c’era una volta Frank Zambo.
Lobotka 6 – Nulla di trascendentale la sua prestazione, per carità. Epperò, il caro vecchio Lobo prova a metterci qualcosina in più rispetto ai suoi compagni di reparto.
Traoré 4,5 – Male, malissimo. Possiamo dirlo? Dopo questa prestazione verrebbe voglia di riguardare i vecchi filmati delle giocate di Elmas. C’è da aggiungere altro?
(’46 Zielinski 5,t) – Un palo appena entrato. Poi il solito, irritante Zielinski.
Politano 5 – Una prova decisamente negativa quella disputata dal buon Matteo.
(’68 Lindstrom s.v)
Osimhen 5 – Una performance irritante.
Raspadori 4 – Non ce ne voglia l’eroe della vittoria stagionale con la Juventus, ma è tempo di fare qualche riflessione (eufemismo) sul suo ruolo in campo.
All. Calzona 5 – Presenta un Napoli imbarazzante. E no, non si tratta solo di una mera constatazione, ma di un triste dato di fatto. Probabilmente, sarà l’unico a tornare in Europa al termine del campionato.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.