Udinese-Napoli, Calzona a Dazn: “Dispiaciuto per il risultato”
Francesco Calzona, allenatore del Napoli di Aurelio De Laurentiis, al termine della partita giocata contro l’Udinese (1-1) di Fabio Cannavaro ed ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn. Il match era valido per la 35ª giornata della Serie A TIM 2023/2024.
Udinese-Napoli, Calzona a Dazn: “Dispiace per il risultato, la squadra propone tanto ed è molto ordinata! Futuro? Bisogna chiederlo alla dirigenza. È stata un’annata davvero deludente”
«Nel primo tempo il giro palla è stato macchinoso. Molto meglio nel secondo tempo, abbiamo mosso palla più velocemente e creato occasioni, peccato perché è la terza partita che nel finale ci manca la vittoria. E’ un’annata così. Siamo usciti tardi sul fallo laterale e concesso di mettere la palla dentro, abbiamo fatto un po’ di caos e noi siamo una squadra pulita, dobbiamo evitare di arrivare a questo punto».
SUL FUTURO
«Se sono ottimista sul futuro del Napoli? Pensavo che potevamo fare meglio, ma non è stato così. Il futuro del Napoli bisogna chiederlo alla dirigenza, ma abbiamo le qualità per fare meglio, è stata un’annata deludente e disgraziata ma dobbiamo finire in bellezza il campionato, perché finire con queste delusioni dispiace. La squadra è anche molto più ordinata, nel primo tempo siamo stati leziosi ma la squadra ha trovato ordine e questo è già abbastanza vista la stagione».
LA PROSSIMA PARTITA DEGLI AZZURRI
I ragazzi di mister Francesco “Ciccio” Calzona ospiteranno sabato11 maggio alle ore 18:00 il Bologna di Thiago Motta, allo Stadio Diego Armando Maradona. Il match è valido per la 36ª giornata della Serie A TIM.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con casanapoli.net per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)