Focus Azzurro-Napoli:Lecce-L’ ultimo sgarbo
Focus Azzurro-Napoli:Lecce- L’ultimo sgarbo-La consueta rubrica del giorno dopo
L’ultimo sgarbo-La comitiva Calzona, riesce nel difficile compito di pareggiare per 0-0 anche l’ultima partita interna contro il Lecce e conclude nel peggiore dei modi una delle piĆ¹ brutte stagioni, che si ricordi in terra. Il Napoli quindi fa’ l’ultimo sgarbo ai propri tifosi, uscendo fuori anche dalla Conference League. Ma adesso soffermiamoci sul contributo (minimo) dei calciatori azzurri. Inattivo Meret, che si limita a presidiare serenamente la propria porta e a guardare malinconicamente da lontano i propri compagni di cordata.
Appena sufficiente la partita degli esterni bassi Di Lorenzo e Olivera.
Il Capitano concede qualche flebile segnale di risveglio, ma rimane comunque molto lontano dall’ottimo terzino propulsivo, ammirato nell’era Spallettiana. Reattivo ma confusionario Oliveira che avrebbe a un certo punto della gara, anche la palla buona per portare la squadra in vantaggio, ma la spreca malamente. Mediocre la gara della coppia centrale difensiva, composta per l’occasione da Ostigard e Jesus. Non trascendentale l’apporto agonistico del biondo Ostigard, che si limita a sorvegliare il proprio comparto senza eccellereĀ piĆ¹ di tanto. Volitivo Jesus che perĆ² francamente non trasmette mai sicurezza, risultando spesso in affanno, nei confronti delle veloci incursioni avversarie.
L’ultimo sgarbo-Scadente il contributo tecnico del centrocampo napoletano.
Abulico Anguissa, si muove come un fantasma in mezzo al campo, essendo negativo sia in fase di contenimento che in quella di propulsione. La sua peggior stagione da quando ĆØ sbarcato a Napoli! Lucido e razionale il Mago Lobotka, che perĆ² viene anche lui imbrigliato nella pessima giornata del reparto, andando spesso in difficoltĆ .
L’ultimo sgarbo-Spuntata la linea avanzata partenopea.
Meno sprintoso del solito Politano, che non salta piĆ¹ l’uomo come un tempo. L’esterno napoletano cerca inizialmente di smuovere la dama, ma si accorge prestissimo, che le pedine azzurre sono praticamente immobili. Inconcludente Simeone, che appare uno dei calciatori maggiormente involuti di questa stagione. L’argentino non riesce mai ad essere pericoloso, finendo tristemente il proprio Campionato.
Evanescente Kvara tenta qualche specialitĆ della casa, ma quasi sempre senza successo.
Francamente non determinante il contributo dei subentrati, con un’unica menzione di merito per Ngonge, che perlomeno aggiunge un po’ di sale all’insipida pietanza azzurra. In definitiva quindi il Napoli perde la sua undicesima partita in 38 disputate e conclude la sua avventura annuale, coperto dai fischi del Maradona. Questa stagione sarĆ ricordata sicuramente, come una delle piĆ¹ fallimentari della SocietĆ Calcio Napoli! Soprattutto perchĆ© venivamo da uno scudetto vinto in maniera maestosa, che non ĆØ stato assolutamente onorato. Ma si sa che nella vita come nel calcio, non ci si puĆ² abbandonare ai ricordi! Adesso ADL dovrĆ nominare al piĆ¹ presto un nuovo allenatore, per poi fiondarsi sul mercato e ristrutturare completamente la squadra. Auspichiamoci solamente, che il lunghissimo periodo delle tribolazioni, sia finalmente terminato…