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Vieri: tra Lukaku e Zirkzee preferisco il primo

Vieri: tra Lukaku e Zirkzee preferisco il primo

Christian Vieri, presente all’evento di presentazione del nuovo logo della Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento della Nazionale Italiana, sul mercato e sul Napoli di Conte ai media presenti all’evento tra cui Sport Mediaset. Ecco le sue dichiarazioni:

Sul momento della Nazionale Italiana

“La colpa è di tutti, così non do fastidio a nessuno. Di tutti quanti, di uno e dell’altro: non mi piace incolpare una sola persona, è colpa di tutto il gruppo.

Mi aspettavo molto di più, non abbiamo fatto un buon Europeo, non c’è niente di male a dirlo.

Dobbiamo fare molto meglio: siamo l’Italia e l’Italia non va per partecipare a Mondiali o Europei, ma per vincere. Sempre.

Siamo un paese malato di calcio, abbiamo vinto quattro Mondiali… Normale che l’allenatore si prenda più colpe degli altri, ma è anche il suo mestiere. Sicuramente dobbiamo migliorare, ci penseranno il tecnico e la Federazione. Sapranno cosa fare.

Parlavo con i miei amici e si dice sempre che devi sputare sangue, a volte magari tirare qualche legnata.

Ma a volte non basta: dai tutto e non è abbastanza, a volte gli altri sono più bravi.

Sicuramente hanno dato tutto, anche io mi sono trovato a volte in quelle situazioni.

Quante volte mi ci sono ritrovato, dopo che non avevo fatto una buona partita.

Non è che non avevano voglia o non ci tengono alla Nazionale, sono cose che fanno parte dello sport.

Sull’Inter, Lautaro ed il prossimo campionato

“Lautaro fa gol da tanti anni , ha dimostrato di essere uno dei più grandi attaccanti al mondo. Non mi sorprende.

L’Inter per me riparte come squadra più forte e favorita per vincere il campionato, ma hanno una grande rosa, un grande allenatore e un grande presidente.

Poi sarà il campo a decidere”.

Sul mercato e possibili sorprese
“Ancora è presto, bisogna capire quanti soldi hanno le squadre per fare mercato.

Sono curioso del Napoli, ci è andato un grande allenatore e senza coppe li massacrerà tutta la settimana, mentalmente e fisicamente.

Un attaccante da prendere per fare un affare? Morata, se viene via dall’Atletico. Certo, io al posto loro lo terrei: per avere giocatori forti bisogna tirare fuori le bistecche”.