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Napoli-Parma vietata ai deboli di cuore tra l’esordio record di BigRom e un finale al cardiopaRma – Le Pillole del Campionato del Napoli

Napoli-Parma ha entusiasmato i tifosi azzurri al Maradona con una vittoria e rimonta incredibile negli ultimi minuti di gioco propiziata dall’espulsione del portiere emiliano Suzuki con Delprato che ha dovuto vestire i panni dell’estremo difensore.

Napoli-Parma è stata un film thriller dallo svolgimento fantamasgorico e dal finale incredibile, così come tutta la settimana azzurra. Negli ultimi giorni di mercato, sono arrivati dei rinforzi di enorme qualità: finalmente, dopo quasi due mesi di chiacchiericcio e senza la cessione di Osimhen è giunto all’ombra del Vesuvio Lukaku, accompagnato dagli scozzesi Gilmour e McTominay. Insomma, un rush finale davvero inaspettato per molti, che ha avuto il giusto riflesso in campo dove è successo praticamente di tutto. Tutte le emozioni di ben 100 minuti e più di gioco e di sette giorni da capogiro sono tutte qui, nelle consuete Pillole del Campionato del Napoli!

Big Rom is in town

No, Osimhen non è andato al Psg. E neanche al Chelsea o all’Al-Ahli. Lui, che ormai con la figlia della sora Camilla della scorsa puntata ha realmente socializzato, ha bloccato per ben due mesi l’arrivo di Lukaku in azzurro. Ma nulla può contrastare un vero amore e quando gli occhi del forte belga e del suo mentore si sono incontrati, non c’è più stato nulla in grado di contrastare una reunion, l’ennesima, voluta dal destino. Ecco che il Napoli ha il suo nuovo attaccante e mister Conte il suo solito pupillo, che non delude le aspettative di Napoli-Parma: entra, segna e dà via alla rimonta. Che fenomeno.

Parmageddon

Che Napoli-Parma non fosse gara scontata lo sapevamo tutti ma davvero tutti. Neopromossa che gioca un ottimo calcio, che si conosce a memoria e con un grande allenatore, l’ex di giornata mister Pecchia, che ci tiene proprio a far bene nel suo ex stadio. L’impegno lo onora al massimo e dopo legni, distrazioni e occasioni create ma non concretizzate, gli azzurri subiscono persino la rete dagli undici metri con il penalty siglato dal glaciale Bonny. Male, malissimo. Eppure nell’aria c’è qualcosa di magico: il Maradona non molla e ci crede, l’entusiasmo della presentazione dei nuovi acquisti si fa sentire. Idem la presenza di Big Rom già in panca che fa tremare i difensori avversari.

Harakiri

A rendere la vita un po’ più semplice a un Napoli volenteroso ma bloccato, ci pensa al 75′ Suzuki, il portierone tutto estro e pazzia giunto dal Giappone per far impazzire la serie A. Direttamente uscito da una puntata di Takeshi’s Castle commentato dalla Gialappas, improvvisa un’uscita da karateka: è il secondo giallo. Peccato che Pecchia aveva già terminato gli slot sostituzione e in porta deve andare un giocatore in campo. Il prescelto è Delprato che con aria sconsolata mette la casacca numero 1 e va in porta. Nel taschino il santino di Giroud e le stimmate del predestinato: para laqualunque. Ma al cospetto di BigRom e della sua foga c’è davvero pochissimo da fare. Pari all’ultimo respiro.

Al CardiopaRma

Il gentil arbitro dopo cooling break, infarti in atto sugli spalti, Var, rigori concessi e poi negati, espulsioni, proteste e frizzi e lazzi, decide di concedere quasi un tempo supplementare di recupero. Bene, tanto il sabato in qualche modo deve passare, sempre se le coronarie reggono. Delprato non ce la fa più contro il 5-5-5 di oronziana memoria e persino Tommaso Starace a bordocampo a sospingere gli azzurri con endovene di caffè. Al 96′ la missione è conclusa: ci pensa Anguissa che sfrutta al meglio il suggerimento di un super Neres e insacca alle spalle del povero portiere per una notte. Tutto bene quel che finisce bene ma davvero un po’ troppo al cardiopaRma.

Dalla Turchia con furore

Terminiamo questa carrellata di emozioni con la più intensa della giornata odierna. Perchè tra le soste delle nazionali, una vergognosa rapina post partita, le polemiche tra Giuffredi e Mario Rui tutto ci aspettavamo tranne che una risoluzione FORSE “positiva” alla querelle Osimhen-Napoli. Ebbene sì: acquistate subito una sciarpa del Galatasaray, ringraziate Ciro Mertens che da secoli ormai risolve i problemi del club partenopeo e toccate ferro che non si sa mai. Sembra che il momento sia arrivato. In prestito sì ma con l’ingaggio interamente pagato dal club turco, finalmente il 9 azzurro dirà addio ai suoi tifosi. Ed era anche l’ora dati gli ultimi sviluppi. Vi terremo aggiornati, intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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