Antonio Conte e le nuove soluzioni tattiche: verso un 4-3-3 rivisitato?
Antonio Conte e le nuove soluzioni tattiche: verso un 4-3-3 rivisitato?
Come scrive oggi in edicola La Gazzetta dello Sport, Antonio Conte potrebbe presto rivedere il suo approccio tattico, inserendo i nuovi acquisti Gilmour e McTominay in un sistema che esalterebbe al meglio le loro qualità. Il quotidiano sportivo sottolinea che, nell’ultima gara contro il Parma, la squadra ha chiuso il match schierata con un inedito 4-2-4, un modulo che ha ricordato il primo Conte visto a Bari e a Siena, quando il tecnico era ancora agli albori della sua carriera.
Tuttavia, l’ipotesi più accreditata per il futuro sembra essere quella di un 4-3-3. Questa possibile evoluzione tattica rappresenterebbe una variazione sul tema rispetto al solido 3-5-2 a cui Conte ci ha abituati negli ultimi anni. A supporto di questo cambio, secondo la Gazzetta, Conte starebbe già sperimentando un impiego “ibrido” dei suoi difensori. In particolare, uno dei tre centrali, spesso un terzino adattato, è chiamato a svolgere compiti diversi, alternandosi tra la spinta offensiva e la copertura difensiva.
In questo nuovo schema, si immagina che Olivera potrebbe essere il profilo ideale per interpretare il ruolo del difensore ibrido. “Giocando a quattro dietro”, scrive il quotidiano, “entrambi i terzini potrebbero alternarsi nel ruolo di spinta e copertura, con uno sempre più bloccato rispetto all’altro”.
Il ruolo di Gilmour e McTominay
L’inserimento dei nuovi arrivati, Gilmour e McTominay, nel cuore del centrocampo offre ulteriori spunti di riflessione. Entrambi centrocampisti dinamici, con caratteristiche complementari, potrebbero essere sfruttati al meglio in un centrocampo a tre. Gilmour, con la sua visione di gioco e capacità di dettare i tempi, potrebbe occupare la posizione centrale, lasciando a McTominay la libertà di muoversi come mezzala box-to-box, capace sia di interdire che di inserirsi in fase offensiva.
Questa nuova disposizione garantirebbe maggiore equilibrio tra i reparti e consentirebbe una gestione più fluida della manovra, mantenendo al contempo l’aggressività e l’intensità tipiche delle squadre di Conte.
La flessibilità di Conte
Una delle caratteristiche più apprezzate di Conte è la sua capacità di adattare le proprie squadre alle circostanze e alle risorse a disposizione. La possibilità di vedere un 4-3-3 con variazioni di posizione e compiti difensivi mostra ancora una volta quanto il tecnico sia sempre pronto a evolversi e sperimentare nuove soluzioni, senza rinunciare ai suoi principi di gioco fondamentali.
Con Gilmour e McTominay pronti a portare energia e qualità, il futuro tattico sembra delinearsi sempre più chiaramente verso un 4-3-3 “alla Conte”, solido, equilibrato e con quella punta di imprevedibilità che ha sempre contraddistinto le squadre allenate dal tecnico pugliese.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.
