Il giornalista Enrico Varriale ha scritto sui suoi canali social:

“La decisione di chiudere il settore ospiti per Juve-Napoli ĆØ indecente. Invece di colpire i delinquenti che devastano gli stadi (ce ne sono in tutte le tifoserie) si sceglie ancora di oltraggiare la passione di tifosi e famiglie che si allontaneranno sempre piĆ¹ da questo calcio”.

Ha commentato la notizia anche il giornalista di Radio 24 Giovanni Capuano:

“Vietata la trasferta a Torino ai tifosi del Napoli. Si poteva e si doveva fare prima ma soprattutto, visti i precedenti, si doveva evitare lo spettacolo di Cagliari-Napoli. In ogni caso continua a mancare il rispetto per tanti tifosi comuni, ostaggio sempre e comunque dei soliti noti”.

Anche il giornalista Angelo Forgione si pronuncia contro la decisione attraverso i social:

“Si vieta una trasferta il giorno prima di una partita. Una trasferta ĆØ turismo sportivo in cui si paga viaggio e spesso pernottamento. Costi non rimborsabili in questa tempistica. Ma ĆØ la pirateria a uccidere il calcio, non chi non sa e non vuole risolvere guasti”.Ā 

Non meno veemente la protesta dei tifosi del Napoli che giĆ  avevano acquistato il biglietto per la gara dello Stadium.

Un volantino che sta viaggiando via social in queste ore avvertiva, giĆ  prima dell’ufficialitĆ  da parte del Prefetto di Torino, utilizzando frasi come le seguenti:

“Basta abusi!”….. Per la partita di domani a 24h dalla partita non c’ĆØ ancora un divieto ufficiale, per noi questo ĆØ solo un atto incostituzionale e di discriminazione territoriale dove si penalizza un’intera cittĆ “…… “Partiremo lo stesso”.Ā 

Ecco che, nonostante il divieto del Prefetto, Ā i tifosi azzurri si stanno ugualmente organizzando per partire avendo giĆ  per tempo acquistato biglietti per treni o aerei e spesso anche alloggi.