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Giuntoli: Osimhen andava venduto prima

Giuntoli: Osimhen andava venduto prima

Il Corriere della Sera oggi in edicola scrive delle dichiarazioni rilasciate dal  direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli al quotidiano.

L’intervista ha toccato molti tasti che hanno condizionato l’ultima sessione di calciomercato della società torinese, dai conti in rosso allo shopping di lusso.

Il tutto senza ricorrere a nessun trucco. come dice il dirigente:

 “Non c’è, bisogna fare i conti e pensare a una prospettiva di cinque anni. Prima avevi un giocatore che guadagnava di più, ora ne hai uno che hai pagato 10 milioni ma che di stipendio pesa meno. Alla fine, risparmi 30 milioni”.

Giuntoli ha parlato anche della strategia che ha seguito durante l’ultimo mercato della Juventus:

Dovevamo abbassare monte ingaggi ed età media della rosa”.

A Giuntoli è stato chiesto anche chi sono le candidate alla vittoria dello scudetto, tenendo fuori dalla lotta la sua Juventus:

“È presto per dirlo, Inter e Napoli sono le favorite. Noi abbiamo cambiato tanto, non sappiamo ancora cosa possiamo fare. 

Siamo alla scoperta di noi stessi e c’è la curiosità di capire“.

A detta di Giuntoli, il motivo che fa preferire l’Inter è la squadra con la panchina più lunga, mentre il Napoli ha fatto un mercato di alto livello con giocatori già formati e a questo va aggiunto l’arrivo di Antonio Conte in panchina.

Non poteva mancare il suo parere sull’affare Osimhen:

“Andava forse venduto prima, ma Aurelio  è un imprenditore intelligente e astuto. Gli devo tanto, gli voglio bene”.