Napoli-Como quante emozioni tra mini fuga, Conte il pompiere e il fenomeno Lukaku – Le pillole del Campionato del Napoli
Napoli-Como regala ancora una vittoria alla squadra di Conte seppur non priva di difficoltà, confermando la vetta in solitaria e allungando, seppur di poco, sulle inseguitrici.
Napoli-Como è stata una gara ricca di emozioni e situazioni imprevedibili, con gli azzurri che passano subito in vantaggio e gli ospiti che hanno dispensato un ottimo calcio, trovando anche il pari con Strefezza. Nella ripresa la squadra di Conte dilaga, prima con un rigore realizzato da Lukaku, poi con il guizzo finale del neo entrato Neres. Ma non solo questioni di campo: le parole del tecnico partenopeo alla vigilia, la forza del gruppo e ogni aspetto più irriverente della capolista nelle consuete Pillole del Campionato del Napoli!
Ccà nisciuno è fesso
Napoli-Como inizia come sempre con una super conferenza stampa alla vigilia di mister Conte. Mai banale, concentrato ma anche divertito, non le manda a dire quando si parla di pressioni e come un pompiere provetto, spegne tutti gli incendi provocati dai furbetti. “Va bene l’entusiasmo dei tifosi, siamo qui per lavorare e cavalcarlo ma le pressioni non spettano a noi. Chi ha voluto la bicicletta ora deve pedalare, come dicono a Napoli, ccà nisciuno è fesso”. Un invito, neanche troppo velato all’Inter e alla Juventus con i rispettivi allenatori ma anche un metodo geniale per restare ben focalizzati sull’obiettivo senza voli pindarici anzitempo. Stratega.
Ventisei secondi
No, non eravamo più abituati a non soffrire nel vedere il Napoli passare in vantaggio con cotanta facilità (LE PAGELLE). Contro il Como sapevamo fosse una gara dura, da non sottovalutare ma così sembrava davvero troppo semplice. Ventisei secondi: sì, molto meno di un minuto e l’eroe del momento, lo scozzese tutta garra e tecnica Scott Mc Tominay si invola e insacca alle spalle di Audero, sfruttato al meglio uno splendido assist di Lukaku in un’azione offensiva da manuale. Standing ovation al Maradona ma guai a pensare che la gara fosse già finita…
Tiki taka
Complimenti al Como che gioca proprio bene a calcio. Ma non ditelo troppo ad alta voce perchè, come ha dichiarato mister Fabregas in conferenza, i complimenti dopo una sconfitta non gli piacciono troppo. Nico Paz pennella calcio, Cutrone aiuta la squadra persino in difesa, ad uomo su Anguissa, Sergi Roberto sente l’entusiasmo del Maradona. Per non parlare del gol di Strefezza tutto solo dalla destra. Il tutto, fino all’intervallo quando mister Conte sa come alzare la voce e farsi sentire quando le cose non vanno bene. Detto fatto: tranne i primi 2 minuti, il Napoli scende in campo con un piglio assolutamente diverso, a dimostrazione che il metodo bastone-carota funziona proprio sempre.
Idealismo e pragmatismo
Brocco, bella statuina, flop, sovrappeso, ex attaccante e tante altre ma qui mi fermo. Quante ne hanno dette in un solo mese e poco più all’indirizzo di Romelu Lukaku. E il dato “curioso” è che questi ingenerosi e ingiusti improperi, non sono solo giunti dalle tifoserie avversarie ma spesso anche da supporter del Napoli. Come fare a chiamare flop un giocare che, senza aver affrontato i duplici ritiri estivi con l’attuale squadra, ha già collezionato in campionato tre gol e quattro assist. Figuriamoci cosa farà quando tornerà al top della forma e sarà oleato alla perfezione nel processo di cambiamento del Napoli 2.0. Perché a volte, al di là della forma e dell’idealismo, è soltanto il pragmatismo ciò che serve.
Mini fuga
Impossibile non vedere in Napoli-Como il bicchiere ancora una volta mezzo pieno, con numerosi elementi per i quali sorridere: l’entusiasmo della piazza, un gruppo sempre più compatto e la grande garra anche delle seconde linee, come il pazzesco David Neres che appena entra nel finale di match, riesce sempre ad essere determinante. Ma il dato che rendere queste pillole odierne davvero dolcissime, è la classifica: approfittando del pareggio della Juventus a Cagliari e del ko del Milan contro la Fiorentina, gli azzurri si confermano in testa solitari, allungando di due punti sull’Inter che insegue, tre sui bianconeri e ben 5 dal Milan. Non male per essere soltanto la settima giornata di una grande rivoluzione. Intanto, sosta permettendo, appuntamento alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!
Alessia Bartiromo
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.
