Furti ai calciatori del Napoli: nessun collegamento tra gli episodi secondo la Polizia
Furti ai calciatori del Napoli: nessun collegamento tra gli episodi secondo la Polizia
Non sarebbe un raid contro i calciatori del Napoli anche se alcuni di essi sono stati vittime di episodi di criminalità che hanno
attirato l’attenzione dei media e del pubblico.
Al lavoro gli investigatori della Polizia di Stato di Napoli che hanno chiarito non ci sarebbe una regia unica dietro questi eventi.
Dunque, quanto accaduto, sembra essere il frutto di singoli raid piuttosto che di un’operazione criminale organizzata.
Il primo ad essere vittima di un furto è stato l’attaccante brasiliano David Neres, a cui è stato sottratto il proprio prezioso orologio,
rapinato di ritorno dalla partita e in compagnia della propria famiglia.
Poi il difensore Juan Jesus ha subito un tentativo di furto della sua auto.
In questo caso i ladri sembrano aver utilizzato dispositivi tecnologici avanzati, come confermato dal ritrovamento di dispositivi
GPS all’interno del veicolo.
Infine, l’ultimo episodio, ha coinvolto Matteo Politano, attaccante 31enne del Napoli, a cui è stata rubata una Smart nella notte scorsa.
Una successione ravvicinata di questi avvenimenti che potrebbero far pensare ad un’unica regìa, ma che le forze dell’ordine escludono:
non ci sono legami diretti tra i tre furti.
Le indagini proseguono per fare chiarezza su ogni singolo episodio, ma al momento non ci sono evidenze che suggeriscano una
coordinazione tra i malviventi coinvolti.
Gli inquirenti ritengono che nel caso di Juan Jesus siano emerse indicazioni di un’azione più strutturata da parte di ladri esperti nell’uso di
tecnologie avanzate, come i dispositivi GPS, gli altri episodi sembrano più attribuibili a criminali isolati, con modus operandi più
rudimentali.
L’Ansa, riportando le dichiarazioni delle autorità, ha confermato che nessuno degli episodi sembra essere collegato agli altri, si tratterebbe
quindi di azioni individuali che non coinvolgono un gruppo criminale organizzato.
Le indagini continueranno per identificare i responsabili e chiarire ulteriormente la dinamica degli eventi, ma per ora la pista di un piano comune appare decisamente improbabile.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.
