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UANM: La giornata del pallone

UANM: La giornata del pallone

Per il secondo anno consecutivo, ieri si è tenuta la seconda edizione de “La giornata del pallone”.

La manifestazione è stata organizzata da UANM (Unione Azzurra Nel Mondo).

UANM è una associazione che sta prendendo ormai fortemente piede nel panorama del tifo partenopeo e che ingloba già 107 club Napoli in Italia e nel mondo.

l’evento si è svolto a Napoli presso lo “Scugnizzo liberato” in salita Pontecorvo ed il sottoscritto ci si è recato dopo averne avuto notizia dall’addetto stampa di UANM e presidente del Club Napoli Brescia Roberto Stanzione.

Sul posto ho avuto modo di assistere allo svolgersi dell’evento che si è svolto anche grazie alla collaborazione di sponsor quali BSC Italia, LEGEA e la collaborazione personale di dipendenti della webuild group.

Ho chiesto a UANM il perchè ed il significato di questa manifestazione.

Il comunicato del  Consiglio Direttivo di UANM

” L’evento si svolge sempre in prossimità del 30 ottobre, anniversario della nascita di Diego Armando Maradona.

In questa giornata noi cerchiamo di aiutare delle associazioni che vivono in zone disagiate di Napoli.

Associazioni che cercano con il loro lavoro di dare delle prospettive diverse ai ragazzi togliendoli dalla strada ed offrendogli delle opportunità non facendo pagare la retta ai ragazzi.

Ecco che quindi noi abbiamo voluto unire tre cose:

Diego con l’anniversario della sua nascita, il pallone tanto amato da Diego ed i bambini con i quali Diego aveva un rapporto particolare, come sappiamo tutti.

Diciamo che con la donazione di un pallone nel ricordo di Diego regaliamo un sorriso a questi ragazzi.

il simbolismo è dato anche dalla sede scelta, che è l’ex carcere Filangieri di Napoli.

Un carcere per minorenni che è stato trasformato in un location dove operano diverse associazioni che permettono ai ragazzi di svolgere attività sportiva.

Cosa ha fatto UANM

Abbiamo donato palloni, casacche e tanto altro materiale sportivo ad ogni singola associazione.

Noi dobbiamo dare il segnale a questi ragazzi che non devono sentirsi soli, ma che dietro di loro ci sono tante persone che tengono al loro futuro e che possono far realizzare i loro sogni così come li ha realizzati Maradona che partendo da uno dei quartieri più poveri di Buenos Aires è arrivato a diventare il calciatore più forte del mondo. 

Loro possono realizzare il proprio sogno con l’impegno e liberando la mente da pensieri cattivi e dedicandosi allo studio ed allo sport.

Il successo di questa manifestazione ci spinge a cercare di organizzare ancora meglio la terza edizione dell’anno prossimo.

Cercheremo di coinvolgere anche le istituzioni, il comune di Napoli, l’ordine dei giornalisti, così da poterla strutturare ancora meglio.

Abbiamo trascorso oggi una giornata all’insegna della solidarietà, arricchita dalla beneficenza e dal sorriso.

E’ questo che contraddistingue la UANM ed i Club Napoli legati all’UANM.

Io penso che i napoletani abbiano una marcia in più in occasioni di questo tipi.

Sono ben sette le associazioni che sono coinvolte oggi, 5 di calcio, 1 di basket ed 1 di rugby, provenienti da quartieri come Scampia, Secondigliano, Piscinola, i Quartieri Spagnoli.

Ad unire noi della UANM non è solo il tifo per la squadra di calcio ma anche il tifo per la città di Napoli e la voglia di essere solidali con le persone meno fortunate”.