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Udinese-Napoli remuntada da grande squadra tra aironi, questioni di mano e troppe polemiche – Le Pillole del Campionato del Napoli

Udinese-Napoli regala una splendida vittoria in rimonta per gli azzurri che reagiscono da grande squadra sia al doppio ko contro la Lazio che al gol subƬto in avvio da Thauvin, riportandosi a ridosso della vetta

Udinese-Napoli ĆØ gara vera, con la squadra di mister Conte chiamata subito al riscatto dopo la settimana horror contro la Lazio che ha portato all’eliminazione in Coppa Italia e alla vetta ceduta all’Atalanta, in attesa dell’Inter impegnata stasera proprio contro i biancocelesti. Tra polemiche Var e un po’ troppo disfattismo, Di Lorenzo e compagni tornano a correre con un’ottima prestazione in particolar modo nella ripresa con un grande gol di Lukaku, un super Neres e un Anguissa superstar. Tutti i dettagli, le curiositĆ  e le questioni di campo come sempre nelle irriverenti Pillole del Campionato del Napoli!

La cena di squadra

Cosa c’ĆØ di meglio per esorcizzare il doppio ko contro la Lazio che cementare gruppo e consapevolezze con una bella cena di squadra a ridosso del Natale? A Napoli le location d’eccezione non mancano: questa volta tocca a un noto locale nel cuore della movida partenopea, per una serata all’insegna della tranquillitĆ  e del sano divertimento, rigorosamente con le proprie compagne e con lo staff. Karaoke, sorrisi e l’occasione per tornare a essere dei giovani ragazzi spensierati almeno per qualche ora, prima di tornare agli ordini di mister Conte e concentrarsi per la difficile trasferta di Udine. E se squadra allegra Dio l’aiuta, direi che per quanto visto in campo sabato, l’idea ĆØ stata piĆ¹ che giusta!

Questione di mano

Udinese-Napoli non puĆ² essere una passeggiata e ben lo sappiamo perchĆ© conosciamo il destino di incauta sofferenza al quale ĆØ abitata la squadra partenopea sin dalla sua fondazione. In molti dicevano che la squadra di Conte non avesse nel suo Dna il gene della remuntada, abituata a fare la partita, piuttosto che rincorrere. Ecco serviti: al 20′ regna l’equilibrio tra brio brasiliano e i fantasmi laziali fino a quando l’arbitro Doveri decreta il rigore per i padroni di casa. Eh sƬ, Lobotka avrebbe dovuto tagliarsi il braccio girandosi ma si sa, il regolamento Var fa acqua da tutte le parti. Sul dischetto va Thauvin: Meret prima para poi gli riconsegna la sfera sul piede insaccando in gol. Ah, questioni di mani. Maledette mani.

Faccia alla porta

Serve una remuntada e serve anche velocemente. La vetta dell’Atalanta giĆ  vittoriosa si allontana sempre di piĆ¹ e il Napoli si aggrappa a quella scia con le unghie e con i denti. Finalmente al 50′ il lampo di genio, con Lukaku che viene magnetizzato da uno sguardo verso Sava, perchĆØ ĆØ troppo scortese mostrargli le spalle per 90′. Passaggio filtrante di un super astuto McTominay e via, Romelu scatta impavido tra le linee come un felino, per una rete che ricorda quella contro il Milan, da attaccante vero. Anche in questo caso le voci dei diffidenti si zittiscono per un po’, pronti a dar vita a una delle remuntade piĆ¹ belle e soprattutto per una pagella che premia tutti gli azzurri.

Airone dilagante

Non poteva bastare un pari, c’ĆØ da riscattarsi del doppio ko contro la Lazio e ricordiamo della cena quindi del piccolo aiuto divino per uno stato di allegra grazia collettiva. Ci pensa a raddoppiare il grande estro di un altro assoluto protagonista del match: ĆØ David Neres che prende il posto sulla fascia mancina dell’acciaccato Kvara e, con passi ritmati di samba coinvolgente, ubriaca la difesa bianconera. Uno, due, tre, li salta come birilli, perde palla e la riprende costringendo persino Giannetti all’autogol, con tanto di esultanza meditativa mimando un airone ad ali spiegate. Visionario.Ā 

Why always me

Cosa potrebbe andare storto? Il Napoli ha rimontato, ha (stra)vinto, la vetta resta vicinissima con le prossime gare assolutamente piĆ¹ abbordabili eppure non si puĆ² mai stare tranquilli, all’ombra del Vesuvio qualcuno c’adda fa sempre ‘ntussecare. Le polemiche infatti non si sono placate, quelle disfattiste costruite ad arte perchĆØ ahimĆØ, una parte di seguaci azzurri evidentemente non ha a cuore il bene della squadra e non riescono proprio ad essere obiettivi. Questa volta nel mirino ĆØ andato Matteo Politano, autore della consueta prestazione di cuore e qualitĆ , impeccabile nella doppia fase chiestagli da mister Conte. Ok, niente gol o assist ma un lavoro oscuro super fondamentale per la compattezza in difesa e in ogni reparto. No, non merita le offese e gli improperi dedicati da una piccola parte di inconsapevoli sui social: forza Matteo, non ti curar di loro ma guarda e passa. Intanto, alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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