Napoli- Venezia 1-0: le dichiarazioni post partita
Napoli- Venezia 1-0: le dichiarazioni post partita
La gara vinta dal Napoli gli permette di riacciuffare l’Atalanta e chiudere l’anno al primo posto in classifica.
Un risultato che nemmeno il più ottimista degli addetti ai lavori avrebbe potuto anche solo immaginare alla prima giornata del campionato, quando gli azzurri persero a Verona per 3-0.
Nel dopopartita sono stati intervistati a DAZN in successione Di Lorenzo e Raspadori e, subito dopo, Di Francesco e Antonio Conte.
Le parole del capitano
“Sentiamo il calore del pubblico, i tifosi sono incredibili. L’atmosfera è sempre elettrizzante e dobbiamo cavalcare l’entusiasmo.
Quello che è successo la scorsa stagione appartiene ormai è passato. Chiudere in avanti è sicuramente bello, ma non abbiamo fatto ancora nulla: guardare la classifica, ora, è inutile.
Sono davvero contento per Giacomo, che nel lavoro settimanale è sempre continuo e costante.
Tutti quelli che non giocano comunque fanno tanto e danno sempre il loro supporto ogni volta che si entra in campo ma anche fuori.
Stiamo spingendo per riportare il Napoli in alto, dove gli compete”.
La gioia di Jack Raspadori
“Io lo abbraccio (Di Lorenzo [n.d.r.]) perchè dette dal capitano queste parole valgono il doppio.
Sono felicissimo di essere tornato in gol al “Maradona”.
So che sembra una frase fatta, ma il supporto dei tifosi è fondamentale. C’è stata qualche difficoltà, quindi la vittoria è ancora più preziosa.
Giocare qui ti regala sicuramente qualcosa in più. Stiamo lavorando molto bene, la stagione però è lunga e non dobbiamo distrarci”.
Di Francesco è soddisfatto
“Eravamo partiti con un’idea tattica, ma avevamo un piano B da usare e l’abbbiamo applicato dopo il quindicesimo minuto.
La squadra ha trovato equilibrio, però ci siamo abbassati un po’ troppo prima del rigore e poi dopo abbiamo trovato le giocate giuste.
Siamo stati bravi tra il finale del primo tempo e l’inizio della ripresa. Purtroppo quando giochi contro queste squadre devi essere capace di creare qualcosa anche in chiave offensiva sennò prima o poi capita l’errore . Ma non posso lamentare nulla ai giocatori.
Stankovic deve avere consapevolezza dei propri mezzi: davanti a sè ha un futuro importante. Sta soddisfando le richieste mie e di quelle dell’allenatore dei portieri. Oggi ha fatto la differenza ed è stato bravo.
I giocatori offensivi sono quelli che devono determinare le giocate, saper puntare e calciare in porta. Noi abbiamo solo Oristanio e Yeboah che hanno queste caratteristiche. Giocatori come loro devono accendere le partite: se nel Napoli si accendono Kvara, Neres, Lukaku e Politano è un altra squadra”.
Conte: ho temuto la beffa
la gara, sembrava stregata. Quando fai il 70% di possesso, sbagli un rigore e prendi un palo era la classica partita da beffa.
Siamo stati anche bravi perchè non ci aspettavamo Oristanio con Yeboah, siamo stati bravi a non lasciargli l’uno contro uno.
Due giocatori così veloci possono crearti problemi nelle ripartenze, è stato bravo anche Alex Meret sull’unica occasione che hanno avuto.
Sono molto contento di Jack, cerchiamo più gol anche dalla panchina.
Stiamo lavorando con lui a centrocampo, ha qualità diverse rispetto ai centrocampisti che abbiamo ma ha le qualità che ci possono portare gol.
Singolarmente in questa squadra non ci sono tanti giocatori da gol, dobbiamo aumentare la capacità di segnare.
La nostra è una squadra che sta crescendo sotto tutti i punti di vista, un gruppo unito e solido che si sta togliendo grandi soddisfazioni e le sta dando ai tifosi.
Certo, se riuscissimo a fare qualche goal in più saremmo tutti più tranquilli, più sereni e con meno probabilità di attacchi cardiaci.”
