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Fiorentina-Napoli tre bellezze con la samba di Neres e il riscatto di Lukaku nel ricordo di Daniele – Le pillole del campionato del Napoli

Fiorentina-Napoli sancisce la conferma della vetta per gli azzurri con tre perle siglate tra una super prestazione di Neres nel ricordo di Daniele

Fiorentina-Napoli regala agli azzurri una delle migliori prestazioni stagionali, con una gara di forza e carattere su un campo sempre ostico come quello dei toscani. La splendida rete del man of the match Neres spiana la strada verso il tris conquistato con grande merito, con il gol su rigore di Lukaku e la perla di McTominay che arrotonda il risultato. Il tutto, in un giorno triste per la perdita del piccolo grande tifoso Daniele, al quale i partenopei dedicano la vittoria. Le questioni extracampo e ogni dettaglio irriverente come sempre nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Contro tutto e tutti

Fiorentina-Napoli non inizia proprio nel migliore dei modi per gli ospiti. Mister Conte in conferenza stampa alla vigilia conferma l’assenza per infortunio di Kvara e Politano, rendendo ancor più teso il clima già alquanto ostico nei pressi dello stadio Franchi. Non pochi problemi per i colleghi al seguito degli azzurri rei soltanto di svolgere il proprio lavoro e all’interno dell’impianto di gioco la situazione è ancor più brutta. Cento minuti no stop di cori beceri di discriminazione territoriale e forte ostracismo nei confronti dei tifosi partenopei presenti in tribuna…insomma, il delirio. Per fortuna il verdetto del campo è stato senza appello, perché dopo una prestazione così totalizzate di Meret e compagni, non c’è altro da fare che alzarsi in piedi e applaudire.

Samba do Neres

Nonostante qualche cambiamento importante nella formazione titolare, il Napoli parte fortissimo e con lui Spinazzola, motorino no stop sulla fascia. Il suo omologo, l’albatros verdeoro Neres, non è da meno decidendo di prendersi per mano la squadra al 30′: dribbla uno, due, tre difensori viola e via, verso uno dei migliori portieri della serie A, insaccando il suo tiro lì dove De Gea non può arrivare. Abbracci agli amici di sempre della panchina perchè non si dimentica mai il percorso effettuato e qualche secondo di trip sventolando le ali verso i supporter, per la più pazza delle esultanze. Samba do Neres.

Big Rom is back in town

Per far sì che sia una giornata perfetta, non solo il Napoli deve vincere ma deve farlo anche con la rete del suo omone con la 11 sulle spalle. Eh sì, le critiche mosse per la prestazione contro il Venezia sono state davvero troppe ingiuste: non solo perché il voto in pagella era onestamente e oggettivamente positivo ma anche perchè si sa, i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. E lui, di carattere ne ha sempre avuto da vendere, ancor di più in questa esperienza napoletana. Al 54′ l‘arbitro Manganiello decreta il penalty e dagli undici metri va ancora lui: ricorsa occhi negli occhi con lo specialista De Gea e via, senza paura. Un gol importante e pesante che sa di riscatto e anche di consapevolezza: Big Rom is back in town.

Per Daniele

La strada è ormai spianata e anche McTominay partecipa al 68′ al festival del gol calando il tris definitivo e confermando la vetta della classifica solitaria, in attesa dei recuperi di Atalanta e Inter, con i nerazzurri in debito ancora di due match. La giornata perfetta si potrebbe dire, ancor più considerando che la squadra di Conte fosse in uno stato emergenziale pari quasi alla disastrata rosa del mio fantacalcio, nuovo Lazzaretto. Eppure, una bruttissima notizia giunge fino a Firenze: il piccolo tifoso Daniele non ce l’ha fatta. Un momento che ha squarciato il cuore non solo del Napoli tutto ma anche dei suoi tifosi, fortemente addolorati per la perdita di un grande guerriero che ha dovuto sventolare bandiera bianca contro un male troppo grande. Ciao Daniele, sei stato un immenso esempio da seguire: che questa grande ondata di affetto ti arrivi sin lassù e protegga ovunque il tuo puro cuore azzurro.

Novità di mercato

Terminiamo queste pillole agrodolci con un paio di aggiornamenti di (fanta)mercato. Eh sì, il momento più caotico dell’inverno è ufficialmente giunto e con lui le consuete voci che si rincorrono da anni. Ormai Cavani, stufo di aspettare interi lustri all’Hotel Vesuvio, ha ceduto il posto a Lorenzo Insigne e persino a Elmas perché si sa, i ritorni platonici e sospesi nell’etere hanno sempre un non so che di pazzo e romantico. Tra un Pellegrini che si riprende la Roma nel derby, un Dorgu futuro e un Kvara sul quale pende il consueto punto sempre più interrogativo, possiamo ripartire da un’unica certezza: quella di Scuffet. Per quanto poco cambi ma l’ormai ex Cagliari arriva in azzurro mentre in Sardegna giunge Caprile. Il tutto, sempre in attesa di Danilo. Carta e penna alla mano e intanto alla prossima per le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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