Bilancio? Il girone d’andata di serie A per il Napoli di Luciano Spalletti
Il girone d’andata di serie A per il Napoli di Luciano Spalletti
Il girone d’andata di serie A volge al termine, mentre restano da disputare ancora delle sfide che ci daranno una comprensione più ampia delle dinamiche che vedono al momento Milan, Inter, Napoli e Atalanta in vetta alla classifica del campionato. Tra le gare che andranno a concludere il girone d’andata spicca il big match di San Siro tra il Milan di Stefano Pioli e il Napoli di Luciano Spalletti. Prima del ritorno di Inter e Atalanta, sono state proprio le due formazioni a tenere banco, in termini di primato per la testa della classifica. In parte questo è stato legato anche al tipo di preparazione e all’idea di gioco dei due tecnici, che infatti sono entrambi abituati a dare subito una forte impronta vincente e propositiva alla loro squadra. Ora però arriva il momento in cui solo una delle due formazioni potrà restare in contatto con la testa della classifica.
Il Napoli di Spalletti deve battere il Milan di Pioli
Forse proprio per il Napoli di Spalletti, falcidiato da infortuni e qualche gara dall’esito incerto di troppo, è arrivato il momento della verità. La stagione era iniziata un po’ in sordina, dopo la preparazione estiva, ma pronti via, il campionato ha mostrato una squadra forte, coesa e capace di ribaltare spesso le gare, partendo da una situazione di svantaggio. È anche vero che in quel momento il tecnico toscano poteva fare affidamento su un numero elevato di giocatori titolari e non solo, mentre ora le possibilità si sono sensibilmente ridotte. Aver perso praticamente in sequenza alcuni perni della rosa ha determinato le ultime sconfitte e qualche prestazione non esaltante come il pareggio in trasferta contro il Sassuolo. Tuttavia la squadra ha mostrato ancora una volta di essere completamente in linea con il pensiero del suo tecnico, senza dimenticare che le prestazioni contro Inter e Atalanta, sono state di altissimo livello, nonostante le sconfitte. Il Napoli però lungo la gran parte di questo avvio di campionato ha mostrato grandi qualità in tutti i reparti, a partire dalla difesa che è ancora la migliore della serie A, così come per il centrocampo, dove ci sono qualità e quantità, senza dimenticare il reparto offensivo.
Una delle squadre più competitive viste in questo avvio di stagione
Il Napoli più di tutte le squadre di vertice può affidarsi a più soluzioni offensive, basti pensare al turn over tra Matteo Politano e Hirving Lozano, senza dimenticare Dries Mertens, il capitano Lorenzo Insigne, gli stessi centrocampisti offensivi come Piotr Zielinski e Fabian Ruiz, che con i loro gol hanno aiutato più volte la squadra e il reparto d’attacco. Spalletti in poco tempo ha messo la sua idea e la filosofia di gioco di un calcio propositivo e offensivo, senza dimenticare come con l’organico titolare la squadra sia sempre in grado di difendersi e avere una buona gestione della palla anche nelle situazioni di difficoltà.
La serie A sul fronte delle sponsorizzazioni sportive
Questo campionato oltre alle squadre in campo e al livello sempre più ampio, sta mostrando un innalzamento in termini di sponsorizzazioni sportive, come si è visto anche dagli sponsor di manica, con la svolta storica legata alla nuova partnership con Amazon. Una partnership di caratura mondiale e di prestigio, quella siglata dal patron Aurelio De Laurentiis che risponde in questo modo alle altre società di serie A come Milan, Juventus, Roma, Inter e Fiorentina. Gli accordi commerciali più importanti per la serie A vedono infatti aziende e brand del livello di Nike, Puma, EA7, Macron e New Balance. In passato la serie A ha visto anche importanti sponsorizzazioni in termini di scommesse sportive e di realtà attive nel circuito del gioco come https://casino.netbet.it/ per quanto riguarda il digital casinò.
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