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Deferimento Napoli,non c’è rischio penalizzazione: solo un’ammenda per il club

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Secondo quanto riportato dal Cdm il deferimento del Napoli – in seguito alla presunta violazione del protocollo Covid- non dovrebbe implicare alcuna penalizzazione ma solo un ammenda.

Cosa rischiano gli azzurri?

Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno: “Il Napoli, secondo le norme, non dovrebbe rischiare se non un ammenda con diffida, venendo contestata solo la violazione dell’articolo 31 comma 1, ossia «fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica»”.

Qualche giorno fa è piombata la notizia dell’ ufficialità da parte della Procura Federale del deferimento al patron del Napoli De Laurentiis e al medico sociale azzurro dott. Raffaele Canonico.

Deferito anche il club per responsabilità diretta.

Deferimento avvenuto al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare per non aver rispettato, come su indicazione dell’ ASL Napoli Nord, la quarantena per Rrahmani, Lobotka e Zielinski, partiti, poi, con la squadra alla volta di Torino per la gara contro la Juve.

Qualcuno subito dopo la notizia, ha paventato la possibilità di 3-0 a tavolino ma, come ben spiegato anche dall’ avv. Chiacchio, non ci sono gli estremi per tale sanzione.

Ma qual è la posizione del Napoli? Lo spiega “la Gazzetta dello Sport”

Ecco spiegata la posizione del Napoli:

“In casa azzurra si attende con serenità il procedimento perché in quella occasione fu ritenuto corretto schierare i tre perché in linea con la quarantena “soft” istituita dalla Figc nel giugno 2020 e ancora valida. Che consentiva agli atleti il percorso casa-lavoro, e di conseguenza allenarsi e giocare”.