Spalletti e la stampa, Del Genio: Un attacco frontale
Spalletti e la stampa, Del Genio: Un attacco frontale
Del Genio, noto giornalista napoletano, si chiede: “Con queste tensioni c’ĆØ il clima per andare avanti?”.
Inoltre: “Spalletti faccia nomi e cognomi, ho perso soldi e carriera per il Napoli”.
Paolo Del Genio, giornalista di Tele A e Radio Kiss Kiss Napoli, ha replicato alleĀ parole di Luciano Spalletti contro la stampa:Ā “Innanzitutto non ĆØ vero quello che ha detto Spalletti. Non ĆØ vero che la stampa vuole distruggerlo. C’ĆØ un 80-90% di giornalisti tifosissimi del Napoli, speriamo che il Napoli vada sempre benissimo. Io ci ho perso soldi e carriera per il Napoli. Non mi sento chiamato in causa, ma l’80-90% della categoria vuole il bene del Napoli. Se poi c’ĆØ qualcuno che vuole distruggere Spalletti puĆ² tranquillamente fare nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono. Sparare nel mucchio ĆØ sbagliato.Ā
Spalletti ha questa brutta abitudine di attaccare frontalmente la nostra categoria, l’ha fatto anche a Roma e a Milano. Non so perchĆ© lo faccia, forse perde il controllo. Io farei una domanda a De Laurentiis: dopo queste parole, secondo lui c’ĆØ il clima giusto per andare avanti? E’ una domanda da porsi. Io sono per la conferma di Spalletti, ma con tutte queste tensioni c’ĆØ il clima giusto per ripartire?”
Paolo Del Genio ha commentato le parole diĀ Luciano SpallettiĀ in conferenza stampa, chiedendo aĀ De Laurentiis: “Si puĆ² andare avanti cosƬ?”.
Ecco le parole di Spalletti nel corso della conferenza stampa:Ā
A Napoli cosa ha trovato
“Io non ho trovato aria di contestazione, ma indifferenza, che ĆØ peggio, molti non sentivano piĆ¹ legame col Napoli. In certi momenti sembravo da solo in credere in questo Napoli, oggi in Champions c’ĆØ il rammarico per non aver lottato fino alla fine, qualcosa ĆØ cambiato e mi sento meno solo. Sono molti di piĆ¹ che credono in questo Napoli, altrimenti riprendiamo le griglie di partenza della Champions fatte dai giornali. Volevo portarle all’ultimo, ma posso portarle ora. Dopo soprattutto che Sarri era andato alla Lazio e Mourinho alla Roma,ci mettevate settimi! Poi sono cambiate tante cose visto che speravano tutti nello Scudetto”.
Come vive a Napoli
“Vivere un hotel ĆØ un dedicarsi pienamente al lavoro, c’ĆØ piĆ¹ opportunitĆ per socializzare in hotel rispetto alle mura domestiche. Ho trovato la soluzione: ho ricevuto il preventivo per un camper ed il prossimo anno girerĆ² il quartiere ogni mese cosƬ partecipo a tutte le feste rionali. Una sosta la farĆ² a Piazza Dante di fronte alla storica libreria Pironti, che non ho fatto in tempo e conoscere, con cuiĀ avrei fatto volentieri una partita a scacchi con lui. Ho iniziato a leggere un po’ del suo libro, me l’ha indicato mio figlio che ha passione per il pugilato”.
Gli striscioniĀ napoletani come li considera
“I tifosi dicono noi non siamo quelli lƬ, poi ho trovato un foglio benevolo nei miei confronti. Se ve lo faccio vedere e lo leggete, potete fargli gli articoli, hanno la stessa valenza perchĆ© anche in due possono mettere uno striscione. La cosa importante ĆØ che tutto il Napoli il nostro striscione l’abbiamo fatto firmando un campionato intenso e difficile, raggiungendo un traguardo importante, il piĆ¹ importante dopo il titolo. C’ĆØ anche un comprensibile rammarico per quel periodo, siamo i primi ad essere dispiaciuti, ma di strada ne ĆØ stata fatta tanta ed i calciatori hanno superato avversitĆ importanti. Siamo andati a giocare a Torino in 12, quei risultati lƬ sono importanti, abbiamo fatto vittorie esterne importanti, ma ci si ricorda solo di quelle sbagliate in casa. Di questa squadra bisogna essere orgogliosi”.
Il futuro del Napoli
“Parlo tutti i giorni con Giuntoli mentre guardiamo gli allenamenti. Noi si riuscirĆ ad essere forti se ci sono giocatori forti che pensano nella maniera giusta, con un comportamento professionale, anche con tifosi che ci sostengono perchĆ© sono importanti. Come un’informazione che ci rispetti e non che crei duemila dubbi ad arte, se si prendono tutte le cose di questa settimana non si fa in tempo… buttano la miccia per far scoppiare qualcosa. L’ambiente deve essere piĆ¹ pulito possibile. Serve tutto questo, dei passi in avanti si possono fare”.
“C’ĆØ intanto una gara difficilissima ed il podio da raggiungere, il calcio ha una sola chance per sopravvivere nel cuore della gente, essere credibile. Noi vogliamo fare una gara intensa, vera, per i nostri tifosi che evidenzia che tanti ci vogliono bene e dobbiamo restituirgli una prestazione di livello. Ricordo partite difficilissime come quella col Verona che ha dato merito al calcio, quella della Roma col Genoa quando lottava per la Champions col Napoli, ci sono tutti i motivi per una bella partita e poi ĆØ l’ultima di Lorenzo in casa. Tra i tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare Napoli c’ĆØ anche il poter lavorare con Insigne, anche solo per un anno ĆØ motivo di orgoglio e lo ringrazio per la professionalitĆ e la disponibilitĆ nei miei confronti e dei compagni, ĆØ stato un riferimento importante e naturalmente come tutti gli altri ha il merito di aver prodotto questo risultato, sempre col rammarico di quel periodo”.
ResterĆ a Napoli per il futuro
“Io sono l’allenatore del Napoli per il secondo anno, se avete dei dubbi ditelo, io non ne ho. Il terzo ĆØ troppo in lĆ , qui ci sono novitĆ tutte le mattine quando ci alziamo e c’ĆØ qualcosa di nuovo. Al di lĆ della partita, ragioniamo anche per creare un Napoli sempre piĆ¹ forte. Apprezzo chi vuole stimolarci, chi punta ad obiettivi sempre piĆ¹ ambiziosi, perĆ² a volte si deve combattere con cose che sono fuori misura, a volte fatte anche ad arte per distruggere i miglioramenti fatti dall’anno scorso a questo e sono tante le cose. Bisogna perdere un po’ di energie per difenderci, ma noi andiamo avanti a costruire un Napoli ancora piĆ¹ forte”.
“Niente esperimenti, metteremo in campo la formazione che si ritiene piĆ¹ forte per una gara difficilissima come col Genoa che ha fatto passi in avanti evidenti col nuovo corso. Ci sarĆ da soffrire, vedrete, loro attuano questo sistema di cui abbiamo parlato piĆ¹ volte, ti sbattono addosso, hanno fisicitĆ , frenesia in tutti i momenti, noi dovremo mettere in campo la formazione migliore”.
Ci dica di Insigne
“Professionista, l’ho trovato molto professionista in tutto, come dicevo prima, disponibile con le sue caratteristiche ad aiutare tutti, a rincorrere i terzini abbassandosi anche in difesa, ĆØ uno che fa tanti km, col comportamento dĆ insegnamenti a tutti i compagni. Credo l’abbiamo sempre fatto, oltre al piede importante che ha. Me ne rendo conto anche se la partita a volte gli toglie qualcosa fisicamente o a livello strutturale, ma lui ha qualitĆ da top player”.
Un suo giudizio sulla stampa alla luce di quanto scritto e letto ultimamente su dichiarazioni del presidente De Laurentiis
“Per i miei calciatori ĆØ doveroso anche sottolineare che i giocatori si sono allenati nel giorno di riposo prima di Torino, ognuno dice ciĆ² che gli pare. Si ĆØ scritto che avevamo deposto le armi e si andava cosƬ a Torino, l’onestĆ dov’ĆØ? Un allenamento in piĆ¹ e si mette in evidenza cosa? Se si sceglie di scrivere quella cosa ĆØ una scelta di voler creare fastidio. Rispetto come dice lei, ma anche per i giocatori che vengono ad allenarsi capendo il momento particolare in cui fare un passetto in piĆ¹ per un Napoli piĆ¹ vincente”.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.