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Diego Armando Maradona, parla Stefano Ceci: “Provvedimento nullo. I diritti d’immagine e i marchi sono validi. Questo il motivo…”

Diego Armando Maradona, parla Stefano Ceci: “Provvedimento nullo. I diritti d’immagine e i marchi sono validi. Questo il motivo…”

Non c’è pace per il più grande calciatore di tutti i tempi Diego Armando Maradona, la cui immagine non potrà più essere utilizzata sulle magliette del Napoli.

La decisione è del giudice Andrea Vassallo, della seconda sezione civile del Tribunale di Napoli, che ha dato ragione ai cinque eredi del Pibe de Oro

che si erano subito mossi legalmente nei confronti di Stefano Ceci, imprenditore campano che ne aveva comprato i diritti proprio dal fuoriclasse argentino.

Stefano Ceci, rappresentante della Diez Fze, società con sede a Dubai, deve cessare immediatamente ogni utilizzo dell’immagine di Diego Maradona.

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto lo stesso Stefano Ceci, ex manager di Dieguito, per commentare la sentenza

vinta dagli eredi circa l’immagine del Pibe de Oro.

I diritti di immagine di Maradona sono vigenti

Queste le sue parole:

“I diritti d’immagine di Maradona sono vigenti. A detta del legale degli eredi, il Napoli del presidente De Laurentiis ha guadagnato 900.000€ e a loro ha riconosciuto l’8%”.

Prosegue Ceci:

“Mi auguro che il contratto prosegua regolarmente, ma non penso che una cautelare possa cancellarlo.

I diritti d’immagine e i marchi sono validi, ma soprattutto c’è un’altra cosa: il provvedimento è nullo perché il sottoscritto non si è presentato all’udienza

dato che mi è stata notificata con 25 giorni di ritardo.

I diritti d’immagine sono vigenti. Questa azione è stata intrapresa per fare una rincorsa ai soldi, a differenza del sottoscritto che continua ad

accompagnare Diego.

Trent’anni fa si chiuse la storia tra il Napoli e Diego Armando Maradona. Noi lo abbiamo vissuto battito dopo battito con lui perché coinvolgeva

tutti noi napoletani e l’allenamento del Napoli coinvolgeva Diego.

Diego vive dentro di noi

È stato un battito cardiaco di noi collegato con lui. È vivo dentro di noi come tifosi.

Sarò a Capri domenica per omaggiare Peppino Di Capri, regalandogli una scultura simboleggiante Diego.

In qualsiasi momento Maradona gli chiedeva di fargli una determinata canzone e a lui faceva strano. Le ricordavamo poco tempo fa quelle serate.

La precisazione da fare è una: io continuerò ad onorare Diego!”.