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Bargiggia: Il Napoli può contare su calciatori di maggior qualità rispetto al Milan

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato
Pensieri sulla vittoria della Juve con il Toro? “È presto per dire che la permanenza di Allegri è sicura. Con questo successo, la squadra, tuttavia, ha dimostrato che i calciatori si sono presi le loro responsabilità; inoltre, le dichiarazioni di Agnelli hanno blindato Max, fare diversamente non avrebbe cambiato la situazione dei giocatori. Il Torino è stato impalpabile, manca l’anima battagliera di sempre. Si tratta di una rosa costruita male… questi tre punti sono comunque preziosi per la Juve. È presto per fare valutazioni, i bianconeri non sono stati comunque travolgenti, hanno vinto con la zampata di Vlahovic. Non è ancora primavera, non si sa se i calciatori sono stati costretti a ricompattarsi per loro volontà o per circostanze esterne”. Ingerenza di Elkann alle spalle di questa situazione? “È complicato fare delle valutazioni circa gli equilibri presenti all’interno dello spogliatoio.
Agnelli è un dipendente di Elkann solo formalmente, credo che la famiglia abbia un pacchetto azionario che si aggira intormo all’11%, quello di John è poco superiore. Non credo che questa figura sia così stratega da mettere in atto determinate situazioni per far cuocere a fuoco lento il cugino Andrea”. Lautaro è tornato al gol con l’Inter… “La rete del Toro è legata anche al ritorno dei nerazzurri, la compattezza e la crescita di questa squadra sono evidenti. Inzaghi ha scelto finalmente un portiere, con Onana è maturato lievemente anche il reparto difensivo. Necessario è stato l’intervento della società milanese. Forse l’argentino sta beneficiando anche dell’assenza di Brozovic, Simone ha scelto bene nel collocare Chalanoglu in cabina di regia. L’Inter si è rimessa in corsa, non era facile riprendersi da un momento estremamente delicato”. Giudizio sui pareggi conquistati dell’Udinese? “Negli ultimi due turni il club ha affrontato due avversari del livello di Atalanta e Lazio. Ha conquistato due punti ugualmente preziosi. La squadra non ha paura a giocare ed è allenata da un ottimo tecnico, è semplicemente una fase del girone. Non vedo un declino dei friuliani. Inoltre, anche i club italiani più in forma attraversano momenti complicati dopo gli impegni di coppa”. Milan favorito per la scudetto? “Se dovessi puntare 10 euro sulla squadra vincitrice dello scudetto, punterei sul Napoli. I rossoneri, tuttavia, continuano a piacermi. Sono due squadre che offrono un calcio propositivo; l’Atalanta è la terza in comodo e non è la solita Atalanta, è cambiata rispetto allo scorso anno. Pioli dimostra sempre coraggio nelle scelte, le quali sono quasi sempre premiate. Nella ripresa ha effettuato alcune sostituzioni e con queste ha vinto la partita. Non è soltanto fortuna, queste vicende dipendono anche dalla bravura degli allenatori.
Il Napoli può contare su una rosa più profonda e su calciatori di maggior qualità rispetto al Milan. Onore e merito comunque ai rossoneri. Mi è piaciuta tanto anche la prestazione del Verona e l’atteggiamento della squadra proposto da mister Bocchetti”. Dato lo stop di Anguissa, il Napoli interverrà sul mercato a gennaio? “Non credo che il club si fionderà sul mercato. Franck potrebbe già tornare a disposizione con la Roma. La società azzurra, inoltre, ha avuto rassicurazioni da parte di Lobotka circa il rinnovo, nonostante l’interesse del Chelsea e di un presunto contratto da 3,5 milioni a stagione. Lo slovacco ha ribadito la volontà di vesture ancora la maglia azzurra, entro l’11 novembre dobrebbe firmare il prolungamento quinquennale del contratto a 2,5. Anche Anguissa rinnoverà con il club partenopeo; con Rrahmani, invece, si discuterà a stagione in corso. Non ci saranno sorprese neppure circa il futuro riscatto di Raspadori e Simeone”. Pensieri sulla stagione di Ndombele? “Sta convincendo la società azzurra. Tuttavia, quest’ultima è consapevole che manca ancora l’intensità per disputare 90 minuti. La valutazione è sicuramente positiva”. Jorginho potrebbe lasciare il Chelsea con l’arrivo di Potter? “È in scadenza di contratto. Al termine della stagione il calciatore potrebbe firmare per il Barcellona. Il club inglese non avrebbe intenzione di prolungare il suo contratto”. Giudizio su Meret e sull’eurrore commesso con il Bologna? “La valutazione della società è legata alla fatica del calciatore per il numero elevato di impegni. Ieri i compagni hanno giustificato Alex dichiarando che la traiettoria della conclusione di Barrow era particolare. Tecnicamente è un ottimo portiere, si tratterebbe di un errore commesso per la stanchezza mentale del ragazzo. Il Napoli nutre tanta fiducia in questo calciatore”.