62 d.M., buon Natale calcistico a tutti
E con oggi sono 62 anni, oggi 30 ottobre è il Natale calcistico di tutti gli appassionati: auguri eterno Diego.
62 d.M., buon Natale calcistico a tutti.
Ieri, prima della gara con il Sassuolo, il “Maradona” si è vestito a festa: celebrazione per il compleanno di Diego (anche se con un giorno di anticipo). Festeggiarlo nel suo Tempio era doveroso, con la stessa gente sugli spalti che lo ha sempre venerato e osannato.
Una vera divinità da queste parti, il più divino tra gli uomini, il più umano tra gli dei. E il Napoli, come ormai capita da tre stagioni a questa parte, quasi come protetti dallo spirito del Pibe de Oro vincono con il solito punteggio: 4-0. Dopo la Roma e la Lazio il Sassuolo, ma scommettiamo che chiunque in questa data avrebbe perso malamente su quel prato che ha visto l’eterno 10 vincere gli Scudetti.
Anno domini 62.
Oggi sarebbero stati 62 anni. Anzi, sono 62 anni pardon. Maradona è eterno, così come la sua leggenda.
Oggi è il 62 dopo Maradona, il vero Natale per gli amanti del calcio e di tutti i tifosi del Napoli e argentini. 62 anni fa, da una famiglia umile, nacque a Lanus, quello che avrebbe regalato gioia e rivoluzione ai popoli in cerca di riscatto e divertimento a tanti amanti del calcio.
Nacque il D10S del calcio: 62 anni fa parte l’anno zero, l’arrivo sulla Terra di una particolare divinità che avrebbe dato del tu al pallone e avrebbe portato l’Argentina sul tetto del Mondo e il Napoli su quello di Italia e d’Europa.
Oggi, davanti al suo murales nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, una vera e propria festa in suo onore. Diego è sempre presente da queste parti. Diego è colui che ci ha insegnato a vincere, colui che ha fatto cadere quello status di inferiorità tipico dei napoletani, sfidando il potente e arrogante nord: “Chiedono ai napoletani di essere italiani per una sera dopo che per 364 giorni all’anno li chiamano terroni”. Quanto è vera questa frase Diego e quanto è ancora attuale.
Il Napoli attuale, cambiato nell’ossatura e nella testa sembra spinto dallo spirito proprio del D10S. E’ bello immaginare che da lassù, il più grande di tutti i tempi, spinga i ragazzi azzurri oltre ogni limite.
Grazie per la palla, grazie per le vittorie eterno Diego. Spero che il “tuo”, il nostro Napoli possano farti un bel regalo tra qualche mese… Lo so che non ti offenderai di riceverlo così in ritardo…
Auguri a te Diego e buon Natale a tutti…
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.