Venerato: Il Napoli sta monitorando tanti centravanti, almeno otto profili….
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai
Futuro di Allegri? “Fino a giugno resterà sulla panchina della Juve per il contratto oneroso percepito. In primavera poi, definito un organigramma preciso, la società al momento ha investito su figure aziendale, le quali dovranno focalizzarsi sui bilanci e sulle problematiche economiche del club. La Juve dovrà soddisfare alcune richieste sul bilancio, l’aspetto tecnico attualmente è secondario e se ne parlerà in primavera. Perché proprio in questo periodo? Bisognerà capire la posizione della Juve in classifica e per quale obiettivo starà lottando, oltre la considerazione sul bilancio dello stipendio di Allegri. Ad oggi Conte è un nome gradito ad Elkann, sono stati risolti alcuni problemi nati in passato. Parlare di gestione tecnica, tuttavia, non è un esercizio intelligente, è necessario creare un restyling dirigenziale. Ad oggi si è verificata una svolta aziendale”. Mercato della Juve a gennaio?” Alla luce di quanto detto, non mi aspetto un’operazione stile Vlahovic, ma arriverà forse un terzino, qualcosa che serve a migliorare la rosa. Tuttavia, non mi aspetto affari importanti, la Juve è una società che non sa se progeguire con l’entourage tecnico attuale. Mi aspetto un mercato di basso profilo e non pirotecnico, delineato anche da alcune eventuali cessioni”. Futuro Osimhen? “Il Napoli sta monitorando tanti centravanti, almeno otto profili non giovanissimi, i quali potrebbero sostituire eventualmente Victor. Sono tre i ruoli osservati dalla società, quelli di Zielinski, Lozano e Osimhen. Il polacco deve decidere se andar via o ridurre le proprie pretese. Il messicano ha espresso più volte la sua volontà di svolgere un’esperienza diversa. Il discorso è diverso per Victor, il Napoli potrebbe andare oltre l’asticella degli ingaggi decretati da De Laurentiis per soddisfare le richieste del nigeriano. Se dovessero arrivare offerte superiori ai 100 milioni, la società valuterà le opzioni e le diverse circostanze. Broja Scamacca sono due nomi sicuri tra gli otto attaccanti monitorati dal Napoli”. Colpo Samardzic? “È un calciatore monitorato, discretamente stimato, ha prospettive lungimiranti, ma forse non è ancora pronto per fare im titotlare. Se sarà ragionevole il prezzo dell’Udinese, allora ci saranno contatti con i friuliani. Se superiore a quanto vorrebbe spendere il Napoli, non saranno avviati discorsi. Non credo all’acquisto a gennaio per giugno, ma tanto dipenderà anche dai soldi, i quali potranno essere incassati da eventuali cessioni gonfiando dunque il portafogli. Allora un’asta per Samrdzic sarà ragionevole. È seguito dal Napoli, ma se dovesse essere ingaggiato, sarà fatto soltanto ad alcune condizioni. Deve ancora crescere e sfruttare i propri margini per indossare una maglia pesante come quella azzurra. Se la famiglia Pozzo dovesse confermare la valutazione di oltre 20 milioni, la società non sarebbe interessata al calciatore”. E Pafundi? “Piace a tutto il calcio italiano, ma come tutti i giovani è seguito dai principali club, anche da squadre di Bundesliga e Premier. È un calciatore sul quale molti club sono pronti a scommettere ed investire grandi somme. Il nome per il Napoli non è caldissimo, bisognerà capire le intenzioni della società. Samardzic è un nome concreto, valutato dal club, ma ad oggi il rapporto qualità-età-prezzo non convince il Napoli. Per il caso di Pafundi parliamo di sensazioni, ma non di strategie di mercato. Il Napoli farà mercato a gennaio solo per Demme, per lo scarso minutaggio concesso al calciatore. Da novembre a giugno trascorre una vita, tanto dipenderà dalle eventuali cessioni, dopo aver monitorato tante situazioni. Una cosa sono le suggestioni, un’altra gli interessi ed un’altra ancora le trattative”. Condizioni Kim? “Situazione da monitorare, ma con molta franchezza non credo che il Napoli sia preoccupato. Queste non sono situazioni tanto importanti, anche perché gli azzurri scenderanno in campo a gennaio”. Kvara parteciperà al ritiro in Turchia? “Assolutamente sì”.
CASANAPOLI.NET