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CorrSera – Il chiarimento di Marocchi: “Il Napoli domina le partite, quella con Dionisi è stata solo una battuta leggera”

CorrSera – Il chiarimento di Marocchi: “Il Napoli domina le partite, quella con Dionisi è stata solo una battuta leggera”

CorrSera – Il chiarimento di Marocchi: “Il Napoli domina le partite, quella con Dionisi è stata solo una battuta leggera”

Giancarlo Marocchi, opinionista Sky, ha chiarito la sua posizione dopo le polemiche della scorsa settimana che lo avevano visto protagonista di una “antipatica” uscita nei confronti del Napoli. Marocchi, infatti, in previsione di Sassuolo-Napoli, aveva invitato l’allenatore degli emiliani, Dionisi, a battere il Napoli per riaprire il campionato. Parole che avevano scatenato le polemiche e a cui aveva risposto anche Luciano Spalletti in conferenza stampa così: “Marocchi può fare quel che vuole, noi si va per la nostra strada“.

Il chiarimento di Marocchi

Sull’edizione odierna del Corriere della Sera, l’opinionista ed ex calciatore di Juventus e Bologna, ha voluto chiarire l’equivoco: “La mia era solo una battuta. Non volevo sminuire nessuno né alimentare polemiche. In studio cerchiamo anche un po’ di leggerezza. Il Napoli domina le partite, si è tolto di dosso anche la pressione. Gioca in maniera naturale, ha sdoganato la parola scudetto proprio perché ha capito che anche questa è una dimostrazione di forza”.

In Champions discorso diverso

“In Champions il discorso è diverso, certo. Il livello si alza e le partite non prevedono margine d’errore, sbagliare anche soltanto un quarto d’ora dei 180 minuti a disposizione, tra andata e ritorno, può comprometterne l’esito. Non so dove arriverà il Napoli in Champions ma so che è pronto al doppio salto in avanti: rispetto al passato ha accettato la sfida, è consapevole. Il Napoli andrà in Europa con disinvoltura. Non ha un leader in senso assoluto, Osimhen non farebbe quello che fa se non avesse quel gruppo attorno, ma è una squadra che impressiona per l’armonia del gruppo. Ha tutti giocatori di movimento, ciascuno sa cosa fa il compagno. Un altro vantaggio è rappresentato dalle rotazioni collaudate: Spalletti ne fa già 4 o 5 senza che il gioco ne risenta. In Champions questa possibilità ti aiuta“.