Venerato: Domani giocherà Raspadori titolare. Osimhen….
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai.
Osimhen sicuro assente della gara di domani?
“Domani giocherà Raspadori titolare. Osimhen non ha nessuna possibilità di giocare a San Siro, si spera di recuperarlo per il ritorno. Il nigeriano non ha dato risposte confortanti sotto il profilo medico. Soprattutto, se fosse una finale il Napoli azzarderebbe il suo nove, ma le gare che mancano sono ancora tante e la posta in palio alta. C’è stata la tentazione di pensare ad un Elmas falso nueve, ma la decisione finale ha decretato una maglia da titolare per Jack. Ci sono ancora dei dubbi sulla corsia sinistra, tra Olivera e Mario Rui. Spalletti lascerà che sia questa giornata a portargli definitivo consiglio”
Quanto può aiutare il Napoli il fatto di essere, per molti, la sfavorita della sfida contro i rossoneri?
“Non credo che al momento ci sia una sfavorita, nonostante il Napoli non attraversi un periodo brillante. Il Milan, infatti, non ha garantito una incoraggiante dimostrazione di qualità, eccezion fatta per la gara del Maradona. Naturalmente, l’assenza di Osimhen sposta gli equilibri, decretando un 50 e 50. Con il nigeriano il Napoli partiva sicuramente favorito. Gli azzurri, dopo la sfida contro l’Eintracht, al momento del sorteggio, godevano di ottime chance di qualificazione. Gli impegni successivi hanno comportato infortuni, cali fisici ed un eccesso d’impiego di alcuni uomini che, ad oggi, determina una sfida equilibrata. Sarà una gara da gestire nell’ottica della possibilità di sfruttare il ritorno al Maradona”
Nonostante le recenti notizie, il gruppo conserva un morale alto e la consapevolezza di essere forte?
È paradossale evidenziare che la squadra in procinto di conquistare lo Scudetto, dopo trentatré anni di attesa, abbia il morale alto. La Champions è una splendida opportunità, ma la stagione resta magnifica a prescindere dall’esito dei quarti. Ci sono squadre che vincono senza convincere quasi ogni domenica, raccogliendo consensi e plausi. Il Napoli, dopo una vittoria sofferta ma senza gli eccessi del demerito, sembra dover fare i conti con chissà quale flessione. Il Napoli, dunque, sta svolgendo una stagione eccezionale, con un tricolore ormai alle porte, e credo sia opportuno concentrarsi su questo. Ciò che la Champions saprà regalare, sarà un plus di questa annata”
Parere sull’impegno dei nerazzurri?
“E’ una sfida difficile. I portoghesi sono un avversario davvero tosto. Ho visto qualche partita del Benfica, e posso dire che dopo City e Napoli, sono la squadra che mi ha colpito di più per efficacia ed estetica. I lusitani, pur non avendo le individualità dei nerazzurri, si giovani di un grande collettivo. Servirà una grande Inter, dunque, che saprà approfittare della possibilità di godere di spazi e campo. Inzaghi è chiamato ad un cambiamento di rotta, anche nel piano di gioco. Tuttavia, le critiche al tecnico mi sembrano eccessive. Va considerato come la squadra, infatti, produca molto, senza riuscire a concretizzare. I demeriti dell’allenatore sono inferiori ai meriti”
Potrebbe arrivare l’esonero di Inzaghi prima della fine del campionato?
“Non credo. A meno di episodi raccapriccianti, Inzaghi terminerà la stagione. È un’idea condivisa da Marotta, Ausilio e Zhang. A fine stagione, poi, ci saranno delle valutazioni, e delle considerazioni che non escludo possano indurre anche lo stesso allenatore ad interrompere la sua avventura. C’è, in tal senso, una situazione legata ai rinnovi che crea non poche incertezze, tra addii ormai certi ed un futuro tutto da scrivere per molti nerazzurri”
La Lazio giova delle metodologie consuete di un maestro come Sarri?
“Sarri, nonostante alcuni detrattori, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un grandissimo allenatore. Maurizio aveva chiesto soltanto un anno di tempo per poter impartire le proprie idee di gioco, in una squadra che ha vissuto una sorta di rivoluzione copernicana. Considerato il tempo concesso ad Arteta e Guardiola, potremmo comprendere la portata del lavoro svolto dall’ex Napoli. I biancocelesti giocano un calcio straordinario. Andrebbe sottolineato come, in tal senso, Luis Alberto pare un calciatore completamente rinato. È un merito del giocatore l’essersi mostra disponibile ad un simile lavoro, ma anche del suo allenatore. Sarri, dunque, sta disimpegnandosi in una grandissima stagione e Lotito si sta già muovendo per blindare il suo allenatore”
Commento sulle parole di Guardiola contro Spalletti?
È stato un botta e risposta, dopo che il tecnico spagnolo ha letto la risposta di Luciano. I complimenti di Pep erano sinceri, ma Spalletti preferì mettersi sulla difensiva, volendo probabilmente anche evitare che crescessero eccessivi entusiasmi”
Ci saranno movimenti di calciomercato in estate per la Juventus?
“Che ci saranno movimenti è più che credibile. Sussistono, però, due mercati paralleli. Una Juventus in Champions decreterebbe un determinato progetto, una squadra fuori dalle Coppe, invece, un altro. In tal senso, Zaniolo e Milinkovic Savic sono due profili che interessano, e non poco, la società. Il serbo è ad un anno dalla scadenza, ed il procuratore è stato recentemente a Torino. L’ex Roma, inoltre, ha una clausola di trentacinque milioni che potrebbe ingolosire la Juve. Sono ambizioni che necessitano, come detto, della fondamentale qualificazione in Champions. Alla società bianconera piacciono anche profili meno proibitivi come Holm ed Hjulmand. Sono opzioni che i piemontesi potrebbero percorrere anche in assenza di una qualificazione alle Coppe. Va specificato che la situazione di Vlahovic non pare legata alle dinamiche sinora analizzate. Dinnanzi un’offerta cospicua, il nove della Juventus potrebbe essere ceduto senza troppe remore. Per quanto riguarda la panchina, anche in questo caso andranno attesi gli sviluppi del termine della stagione. Siamo sicuri, infatti, che Allegri accetterebbe un progetto senza coppe e legato esclusivamente ai giovani? Non si esclude, in tal senso, la possibilità che il tecnico possa cedere alle lusinghe dei top club europei”
Bayern Monaco interessato ad Osimhen?
“Il Bayern segue il calciatore così come Newcastle, United e Chelsea. È tutto molto aperto, ed il destino del calciatore si deciderà a giugno. È probabile, tuttavia, che in estate il nigeriano possa chiedere di essere ceduto. De Laurentiis credo non scenderà sotto i 150 milioni. Una cifra che, considerando i prezzi della Premier, non mi sembra irragionevole. Assieme ad Haaland, inoltre, Osimhen è la punta più promettente, e giovane del palcoscenico internazionale”
Futuro di Kim tutto da scrivere?
“Il prezzo della clausola di Kim, oltre che ad essere legato alla qualificazione in Champions, dipende anche dal fatturato dei club. Se un top club non si qualificasse alla prossima Coppa Campioni, sarebbe esonerato dai dieci milioni della clausola, ma in virtù del fatturato sarebbe chiamato ad un esborso che si aggirerebbe tra i sessanta ed i settanta milioni. Per il rinnovo, inoltre, bisognerà sperare che il calciatore opti per una scelta di vita, sposando il progetto azzurro, e soprattutto i tre milioni di ingaggio oltre i quali la società azzurra non si sbilancerebbe. È impresa ardua, oltretutto se si considera l’ambizione del club di eliminare la clausola vigente”
Il Napoli ha fatto un carico di lavoro poco prima della pausa nazionali, può avere inciso nella flessione dei partenopei?
“Ciò che si evince con certezza è che il Napoli non è brillante come poche settimane or sono. Non escludo, dunque, anche un carico di lavoro eccessivo come appena citato”
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