Dimaro-Luigi De Magistris risponde alle domande di Pietro Maiello durante la diretta di Casanapoli.net
Pietro Maiello intervista Luigi De Magistris durante la diretta di casanapoli.net a Dimaro
L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è ospite della diretta di casanapoli.net da Dimaro, l’intervista prosegue con le domande di Pietro Maiello
Pietro Maiello :
“venendo ai giorni nostri e a quello che è già accaduto, vincendo lo scudetto, abbiamo già festeggiato, abbiamo parlato della festa, però abbiamo visto un De Laurentis che si è un po’ riscattato in questo caso proprio di quelle che erano le critiche iniziali dell’anno scorso. Di quando eri anche tu qui hai potuto sentire ed anche assistere ad alcuni momenti e ad alcuni tifosi. Lui in questi giorni si è proprio “donato” alle persone regalando autografi anche sulle maglie, facendo entrare le persone anche nello stadio per vedere gli allenamenti. Insomma, è stata una persona, come se avesse chiesto un po’ più a tutti: ‘ “vedete adesso questo sono io…però, fondamentalmente, un po’ di sassolini dalle scarpe me li sto togliendo”. No?
De Magistris :
“l’ho detto prima. Una vittoria di questa portata, straordinaria, impeccabile, perfetta, non può che avere il merito di chi è il presidente, il vspo di questa città. Io credo sia giusto che si facciano delle critiche, quando ci sono delle cose che non vanno. Io ho fatto il sindaco e sai quante critiche ho avuto. Ho avuto elogi, ho avuto critiche. Poi il tempo è galantuomo : alla fine il bilancio complessivo si fa alla fine. A me piace pensare a questo binomio dell’onestà : che il calcio è stato attraversato da scandali. Diciamo la verità : scandali, immagini brutte, arbitraggi discussi, squadre che hanno vinto lo scudetto in certi modi che conosciamo perfettamente. Questa è un’altra cosa che va a merito. E questo, per la verità l’abbiamo sempre detto.
Io pure ho fatto, per 11 anni, il sindaco e non ho mai percepito che, nella società, ci fossero cose poco chiare.
Poi ci sono delle cose, personalmente, di De Laurentis, che non condivido per nulla. Ma ciò non toglie che questa è una democrazia. Non bisogna essere subalterni o sottomessi a nessuno. Né al presidente del Napoli, né al sindaco, né al presidente della Regione. Mi piace pensare, con tutto che abbiamo vinto scudetto, lo stadio, secondo me deve essere del popolo, deve essere della città. Rimango delle mie idee. Non è che se uno vince, allora uno dice ‘mo’ dobbiamo fare tutto ciò che dice De Laurentis. O se perde dobbiamo dare sempre addosso a De Laurentis. Manteniamo un pensiero coerente, dignitoso. Ognuno esprime la propria opinione. È bello però questo clima. Io sono arrivato oggi a Dimaro. C’è un clima bello. C’è armonia e questa è l’immagine di Napoli: una città di pace. E anche attraverso lo sport, in questi momenti così difficili, diamo un’immagine di armonia, di coesione, di pace “.
giornalista pubblicista