Gazzetta – Con Lindstrom il Napoli cambia pelle
Possibile cambio di modulo in casa Napoli? E’ un’opzione, ma chiaramente non per l’immediato, e l’acquisto di Jesper Lindstrom lo dimostra.
Gazzetta – Con Lindstrom Garcia può varare il modulo ad albero di Natale
Dunque secondo la Gazzetta dello Sport è possibile un cambio di modulo per azzurri Campioni d’Italia. Sarà una delle armi in più per mister Rudi Garcia, ma chiaramente non per l’immediato futuro. L’acquisto dell’esterno di destra, in danese Jesper Lindstrom che in rosa sostituirà il partente Lozano, potrebbe portare anche allo stravolgimento tattico.
Infatti, secondo La Gazzetta dello Sport ci sarebbero grandi possibilità per un cambio di modulo nel futuro del club partenopeo anche se la cosa sembra malvista da gran parte dei tifosi e forse dalla stessa proprietà…
“Ora c’è un Jesper Lindstrom in più, giocatore decisamente diverso per caratteristiche da Politano e Lozano. Con il danese dai piedi buoni, nel Napoli di mister Garcia nel tempo si potrebbe varare un 4-3-2-1, vale a dire un tridente più “stretto” e capace di sfondare la linea con la qualità di giocata proprio dei trequartisti alle spalle del nigeriano. Insomma ci sono i presupposti per potersi divertire, in campionato ma anche in Champions.
I moduli possibili del nuovo Napoli
Al vaglio tre novità tattiche: si va dal 4-3-2-1, ad albero di natale, con Kvaratskhelia e Lindstrom alle spalle di Osimhen, al 4-3-3 con i trequartisti in posizione più centrale, nello spazio tra la difesa e il centrocampo avversari. In questo modo Di Lorenzo e Olivera avrebbero i corridoio giusti per i loro inserimento. Non va dimenticato, infine, il 4-2-3-1 con l’inserimento di Lindstrom e un centrocampo più fisico, magari con Anguissa e Cajuste quando il nuovo acquisto sarà al top della condizione. In alcuni casi non si può escludere l’idea del 4-3-1-2 con Lindstrom alle spalle di due punte.
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)