Simeone: intervista alla moglie
Simeone: intervista alla moglie
Oggi Giulia Coppini, moglie di Giovanni Simeone, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Rispondendo ad alcune domande ha dichiarato: “Abbiamo amato tantissimo Verona, città stupenda e belle persone. E amavamo lo spogliatoio, i compagni e le loro famiglie. C’era un gruppo fantastico, proprio come quello che abbiamo ritrovato poi qui a Napoli. Qui stiamo da dio, ci sentiamo davvero a casa”.
Alla domanda se Napoli sembra un pò l’Argentina poi, ha risposto: “Ma che un po’, sembra di starci sul serio. Lo ha detto anche Diego, il papà di Giovanni, quando è venuto a trovarci la prima volta. C’è una somiglianza incredibile tra i colori, i profumi, la passione e il calore delle persone. E anche per questo ho dedicato una puntata ai due mondi uniti, parlando di caffè e mate, due simboli iconici di Napoli e Argentina”.
Ha poi spiegato quanto orgoglioso sia Giovanni Simeone di essere il primo argentino ad aver vinto lo scudetto a Napoli dopo Diego Armando Maradona: “Tantissimo, qui Maradona è una divinità. Non si può spiegare cosa abbiamo vissuto, l’emozione, la commozione. Sembrava di vivere in un film: un’incredibile cavalcata in attesa del gran finale. È stato un premio per la squadra e per la città, ma pure per Giò, per tutti i sacrifici che ha fatto in carriera. E una gioia immensa per noi compagne innamorate”.
Di chi stiamo parlando
Stiamo parlando di colui che a ragione può essere considerato il miglior centravanti di riserva in Europa, Giovanni Simeone ogni volta che entra decide le partite. Il Napoli se lo coccola e quando segnò con la Roma il Cholito raggiunse un altro record “di famiglia”: lui aveva segnato 70 goal totali, il padre 30: un totale di 100 goal per i Simeone.
E domenica torna nello stadio che lo ha acclamato come suo idolo nel periodo di permanenza del Cholito a Verona.