Empoli, il presidente: “Reputo il Napoli ancora la migliore del campionato. È un avversario contro il quale è quasi impossibile fare risultato…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli
“Leggo che il Napoli tornerà alla vittoria domenica contro l’Empoli, ma speriamo di no. Prepareremo questa partita al massimo, cercando di fare il massimo. L’avversario è di quelli impossibili, bisogna ipotizzare una partita perfetta da parte nostra e magari una giornata storta del nostro avversario. Questo vale per il Napoli, l’Inter, il Milan e la Juventus. Di solito si può ipotizzare di perdere e non perdere troppo male. Una prestazione importante contro il Napoli ci può dare molto per preparare la partita seguente e non essere penalizzati da una sconfitta con largo margine.
La vittoria contro la Fiorentina? Con i 2007 abbiamo perso, con i 2009 abbiamo vinto noi. Il risultato è fine a se stesso, il settore giovanile è una cosa basilare e ci conforta di essere all’altezza di una squadra come la Fiorentina sotto quell’aspetto.
Se la mia squadra è in ripresa? Col Frosinone è stata una battuta d’arresto meritata, hanno fatto meglio di noi e per un’ora hanno dominato. La gara avrebbe potuto prendere un altro indirizzo perché nei primi venti minuti abbiamo avuto 3 palle gol. Da questa battuta d’arresto noi, i ragazzi, il mister e lo staff potremo prendere spunto per migliorare soprattutto sulla mentalità, sull’approccio e sull’atteggiamento. Ad un certo punto ci siamo un po’ impauriti. È su ciò che stanno lavorando, quando poi questa paura è passata a dieci minuti dalla fine abbiamo creato delle palle gol per pareggiare anche. Sarebbe stato un pareggio immeritato perché il Frosinone ha fatto molto meglio di noi.
Il Napoli? Mi fa l’effetto della solita grande squadra che in certe partite gioca a memoria, la reputo la migliore ancora. L’Inter mi sembra forte forte, ma siamo ad un terzo di campionato neanche. Il Napoli ha qualcosa giornata negativa in cui gli avversari fanno meglio, mi sembra il solito avversario contro il quale è quasi impossibile fare risultato.
Non possiamo fare altrimenti che lanciare giovani importanti. Magari si può cercare di essere un po’ più economici nei confronti della prima squadra. Dobbiamo fare così sperando tutti gli anni che ci sia quel calciatore da proporre a squadre importanti.
De Laurentiis? Non credo che ci sentiremo al telefono, è mia abitudine non parlare. C’è una specie di ritualità per quanto mi riguarda, guarderò la partita in televisione, non sarò al Maradona”.
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