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La Marca: il Napoli deve pensare partita dopo partita, cercando di ritrovarsi, mettendo al sicuro quella qualificazione Champions League

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Napoli-Inter – “È stata una partita dove gli episodi hanno fatto la differenza. Nel primo tempo si è visto un buon Napoli che avrebbe meritato il vantaggio, poi la discussa azione che ha visto protagonisti Lautaro e Lobotka e che ha portato al vantaggio nerazzurro, ha minato le certezze della compagine partenopea. Nella ripresa il Napoli ha accusato il colpo ma, nonostante ciò, in maniera estemporanea aveva trovato il possibile guizzo per riportare l’incontro in equilibrio, prima con il dubbio contatto tra Osimhen ed Acerbi, e poi con la giocata di Kvaratskhelia che ha trovato l’incredibile risposta di Sommer. È una partita che lascia l’amaro per il Napoli, un po’ come con il Real Madrid, ma denota anche che questa squadra ha bisogno di una maggiore organizzazione difensiva collettiva, visto che ben due reti sono arrivate dagli inserimenti di centrocampisti. L’Inter ha dimostrato di saper soffrire, nel primo tempo la superiorità degli azzurri è stata lampante, e di ripartire come nel suo stile, e soprattutto da squadra matura e cinica sfruttando al massimo le occasioni create”.
Le ambizioni del Napoli – “La scorsa settimana sostenevo che era prematuro parlare di scudetto, visto che è arrivato un nuovo tecnico che ha bisogno di tempo per lavorare con la squadra, sia sul piano dell’organizzazione sia sul piano della preparazione fisica. Personalmente il Napoli deve pensare partita dopo partita, cercando di ritrovarsi, mettendo al sicuro quella qualificazione Champions League, per la quale sta diventando un avversario da tenere sotto osservazione la Roma di Mourinho. Mazzarri dovrà essere bravo a lavorare sul piano mentale, facendo capire alla squadra seppur lo scudetto ormai è lontano, ci sono ancora tanti obiettivi e competizioni per le quali si può essere sicuri protagonisti”.
Natan – “Nelle ultime due partite non è stato impeccabile come del resto tutta la retroguardia del Napoli, sarebbe ingeneroso fare delle valutazioni affrettate su un giovane difensore che è arrivato ad agosto a pochi giorni dalla prima di campionato in Italia e che per giunta non aveva alcuna esperienza nel calcio europeo. Ha dimostrato di possedere caratteristiche tecniche e fisiche importanti ma certamente non era il profilo ideale per assumere l’arduo compito di sostituire Kim Min Jae, il migliore difensore dello scorso campionato. Credo che però che con un tecnico esperto come Mazzarri questo calciatore possa crescere e migliorare”.
La Juventus – “La Juventus ha ottenuto una vittoria di carattere contro un avversario ostico in una partita non bellissima ma che dimostra quanto sia cresciuta sul piano mentale questa squadra. Poche squadre avrebbero trovato la forza dopo il gol del pari al 92’ di riversarsi con quella veemenza nell’area di rigore avversaria e non è un caso che sia stato un difensore a decidere l’incontro. Si percepisce la voglia di essere protagonisti e di ciò vanno riconosciuti i meriti di Allegri, sicuramente la Juventus non sta offrendo un gioco entusiasmante, ma piano piano sta crescendo quella convinzione di potersi giocare questo scudetto alla pari con l’Inter”.
Juventus-Napoli – “In questo momento ciò che impressiona della Juventus è l’applicazione dei calciatori ed un’organizzazione difensiva che sta portando i suoi frutti. Contro il Napoli questa peculiarità della Juventus potrebbe fare la differenza come del resto la migliore condizione fisica. Il Napoli ha una maggiore qualità ma sono convinto che Allegri eviterà di dare profondità alla squadra partenopea, consapevole, inoltre, che ci saranno occasioni per colpire gli avversari soprattutto di rimessa, visto che in questo momento gli azzurri nella fase difensiva non sembrano essere così solidi. Questa sfida potrebbe avere un significato importante per le ambizioni dei bianconeri un successo, oltre a mettere nuovamente pressione all’Inter, sarebbe un ulteriore segnale della consapevolezza di una squadra, che con umiltà e dedizione sta mantenendo vivo questo campionato”.

Il momento attuale della Salernitana – “Era una partita complessa per questa Salernitana, che deve pensare a fare punti in casa e negli scontri diretti, purtroppo il calendario per i granata è davvero duro, visto che ci sono le sfide con Bologna, Atalanta e Milan, prima dell’incontro cruciale con il Verona al Bentegodi. Purtroppo, nonostante una prova davvero opaca, nemmeno la fortuna gira a favore della Salernitana visto il legno colpito da Ikwuemesi che poteva dare qualche speranza all’undici di Inzaghi. In questo momento la Salernitana deve cercare di limitare il distacco dalle concorrenti per la salvezza, facendosi trovare pronta nel mercato invernale, dove sarà sicuramente necessario intervenire per rinforzare una rosa che ha bisogno di maggiori certezze ed elementi che possano aumentare il tasso di esperienza della rosa a disposizione di Inzaghi”.