Milan-Napoli, le pagelle. Top Mazzocchi, Flop Zielinski (ancora una volta)
Pagelle. Milan-Napoli. Milan e Napoli si sono affrontate questa sera allo Stadio Meazza di Milano in una gara valevole per la ventiquattresima giornata di Campionato. 1-0 per i rossoneri, il risultato finale. Sconfitta che rallenta ulteriormente il cammino verso la zona Champions degli uomini di Mazzarri. Mazzocchi uomo ovunque. Ennesima bocciatura per Zielinski.
Top Mazzocchi
Flop Zielinski
Milan-Napoli, le pagelle.
Gollini 6 – Meno bene di altre gare. Sul goal siglato da Theo Hernández, probabilmente, si fa trovare un po’ troppo alto. Bella la parata sul (gran) tiro di Leao.
Østigård 5 – Un po’ (troppo) in soggezione con le folate offensive di Leao. Mazzarri decide di non schierarlo nella ripresa, sostituendolo con Politano.
(’46 Politano 5,5) – Ci si aspettava di più dall’esterno romano. Non riesce ad incidere quanto vorrebbe. Abulico.
Rrahmani 5,5 – La difesa balla, c’è poco da fare. Non dà mai l’impressione di averne le redini. Male.
Juan Jesus 5,5 – Per il brasiliano vale un po’ lo stesso discorso fatto per Rrahmani.
(’90 Ngonge s.v.)
Di Lorenzo 5,5 – E’ stanco il capitano. Da qualche tempo vive una (fisiologica) fase di involuzione. Impegno e sudore non mancano mai. La lucidità, invece…
Anguissa 6 – Primo tempo da “Oscar”, nella ripresa cala soprattutto fisicamente.
Lobotka 5,5 – Maluccio. Soprattutto nella ripresa. Qualche (piccolo) sprazzo di lucidità non gli garantisce la sufficienza.
Zielinski 5 – Alcune intuizioni non sarebbero neanche male. Per il resto, purtroppo, si tratta di un elemento oramai fuori contesto. Avulso dal gioco e in alcune fasi della gara anche dalle “grazie” dei compagni.
(’76 Lindstrom 6) – Siamo costretti a ripeterci: il buon Jesper meriterebbe più fiducia. Quando viene impiegato, infatti, ci mette volontà, giocate (il palo è “merito” suo) e l’atteggiamento giusto.
Mazzocchi 6,5 – Il migliore in campo. Indiscutibilmente. Sulla fascia sinistra si fa trovare pronto come Geolier nella settimana sanremese. Poi Mazzarri lo sostituisce con Olivera.
(’76 Olivera s.v.)
Kvaratskhelia 6 – La sua sarebbe stata una prestazione da mezzo voto in più se non fosse calato per un acciacco fisico (o almeno, così pare) nella ripresa.
Simeone 5 – S’impegna al massimo, il Cholito. Su questo non ci piove. Così come è innegabile che sotto porta non sia più il rincalzo di lusso della scorsa stagione.
(’55 Raspadori 5) – Non incide. Anzi. In alcune trame offensive, appare quasi irritante. Troppo lezioso, Giacomino. Troppo.
All. Mazzarri 5,5 – Il Napoli, pur se in una stagione difficile, non è una compagine da zona retrocessione. Presentarsi a San Siro con lo stesso timore reverenziale di una compagine che lotta per salvarsi, è al dir poco avvilente. Nella ripresa prova a cambiare un po’ le carte in tavola, ma l’atteggiamento mentale della squadra è oramai snaturato. Nella ripresa toglie il migliore in campo (Mazzocchi) per uno che il campo non lo vede da un po’ (Olivera). Mah.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.