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Le imprese di Kvaratskhelia e uno sguardo sul calcio georgiano

Kvaratskhelia e la doppia impresa col Napoli e la nazionale georgiana

La Georgia ĆØ entrata nella storia del calcio negli ultimi giorni qualificandosi alla fase finale di EURO 2024. Grande ma non unico protagonista di questa impresa ĆØ stato il talento del Napoli, Kvicha Kvaratskhelia che ha dato nuova linfa al calcio georgiano e lo ha messo forse definitivamente sotto i riflettori. Il numero 77 del Napoli, che appena un paio di anni fa era un perfetto sconosciuto, non solo per i tifosi di calcio ma anche per molti addetti ai lavori, ha contribuito a mettere al centro dellā€™attenzione il calcio di un Paese pieno di bellezza e caratteristiche uniche.

Basti pensare alla lingua e all’alfabeto georgiani, unici al mondo che stanno li a testimoniare quella che Nietzsche chiamava volontĆ  di potenza di un popolo che non ha mai tradito sĆ© stesso e le sue origini e tradizioni. Potremmo poi stare a parlare del cibo, del vino (tra i piĆ¹ pregiati al mondo) e di mille altre cose ma fermiamoci al calcio.Ā  Solo i piĆ¹ fanatici cultori della tecnica e della nobile arte del dribbling perĆ², tra i quali fieramente si schiera il sottoscritto, conoscevano le qualitĆ  del ragazzo (e di altri suoi connazionali contemporanei) oltre che i grandi nomi del passato calcistico del Paese caucasico.

Kvaratskhelia, seppur ancora giovanissimo, in meno di due anni ĆØ riuscito ad essere protagonista di ben due imprese calcistiche: la summenzionata qualificazione agli europei con la Georgia e non meno importante la storica vittoria del terzo scudetto col Napoli. Due piazze dove non ĆØ proprio un’abitudine vincere.

Il calcio georgiano durante l’era dell’URSS

Come tutti sanno la storia della Georgia dello scorso secolo ĆØ stata profondamente segnata e legata a quella che fu lā€™Unione Sovietica. Il Paese caucasico infatti ĆØ stato sotto lā€™egida dellā€™URSS fino al suo scioglimento e ha conquistato la sua indipendenza solo nel 1991. Il calcio, ricordiamolo, era lo sport nazionale sovietico e anche la Georgia, pur eccellendo in altre discipline recitĆ² la sua parte nellā€™ambito dellā€™unione. Pur essendo stato profondamente concentrato sulle squadre di Mosca e dalla scuola ucraina il calcio nellā€™URSS non ha potuto fare a meno di beneficiare del talento e della predisposizione dei georgiani. Memorabile a quei tempi il calcio offerto dalla Dinamo Batumi, fatto di altissimo livello tecnico e di autentici funamboli del dribbling.

Calciatori ballerino lontani dal solido calcio russo

I calciatori georgiani si sono distinti subito per le loro doti acrobatiche e i loro fisici agili nonostante la statura. Non ĆØ passato inosservato infatti il modo di giocare che richiamava il kartuli, balletto tipico locale. Questo ha permesso di richiamare direttamente la ginga brasiliana, ovvero lo stile di gioco che ha reso famoso quel Brasile fenomenale capeggiato da PelĆØ. I georgiani, insieme ai serbi, sono stati per anni definiti a ragione i brasiliani dā€™Europa. Questo stile di gioco e la particolare predisposizione per il calcio avrebbe dovuto e potuto vedere molta piĆ¹ presenza nellā€™albo dā€™oro sovietico di squadre come la Dinamo Batumi e la Dinamo Tbilisi.

Dinamo Batumi e Dinamo Tbilisi

Un ruolo di primo piano nel calcio della ex Unione Sovietica hanno avuto in particolare due club, la Dinamo Batumi e la Dinamo Tbilisi. La Dinamo Batumi ĆØ stata la squadra di Lavrentii Beria, una sorta di Stalin georgiano che era a capo della polizia segreta nazionale, la NKVD. Durante il periodo in cui Beria era il padrone della Dinamo Batumi la squadra e tutta la Georgia hanno goduto di una certa considerazione da parte del governo centrale. Tutto finƬ perĆ² con la morte del funzionario georgiano, quando prevalse una sorta di invidia malcelata da parte dei russi per il calcio dei caucasici. Nonostante ciĆ² non passarono inosservati i trofei conquistati dalla Dinamo Tbilisi, che vinse anche una Coppa delle Coppe nel 1981. Nel corso di quella competizione i georgiani annichilirono avversari fortissimi come il West Ham e il Feyenoord.

La Dinamo Tbilisi di Kipiani, Shengelia e Gutsaev

La squadra che conquistĆ² la Coppa delle Coppe poteva vantare una rosa di tutto rispetto e la presenza di alcuni fuoriclasse assoluti. Su tutti David Kipiani, centrocampista dotato non solo di grande tecnica ma anche di straordinari tempi e visione di gioco. Da solo era capace di far girare una squadra di dribblomani che erano poco avvezzi alla disciplina tattica. In attacco spiccava la presenza di Ramaz Shengelia e Vladimir Gutsaev. Il primo garantiva fantasia, dribbling e velocitĆ  oltre che gol. Potremmo paragonare il gioco di Kvaratskhelia al suo. Il secondo offriva alla squadra potenza e gol riuscendo a sfruttare la straordinaria intesa col compagno.

Dalla caduta dell’URSS alla qualificazione a EURO 2024

Dopo la caduta dellā€™URSS sono stati difficili i tempi di molte ex repubbliche sovietiche. Questo ha avuto una ripercussione anche nel calcio, in particolare nel calcio georgiano. Dopo anni di silenzio calcistico, rotto solo dalla presenza di Kaladze in un Milan che vinceva praticamente tutto, lā€™arrivo di Kvaratskhelia a Napoli ha rilanciato alla grande il calcio in Georgia. Il fuoriclasse campione dā€™Italia ĆØ certamente uno dei talenti piĆ¹ puri del calcio internazionale, ma non ĆØ il solo georgiano che si ĆØ fatto notare. La qualificazione a EURO 2024 ĆØ opera di un movimento calcistico che ĆØ stato capace in pochi anni di proporre un gran numero di veri e propri talenti. Altri giovani e giovanissimi stanno infatti attirando lā€™attenzione di tanti club. Sigua, Azarovi, Moistsrapishvili, Mikautadze, Sazonov, Gocholeishvili, sono solo alcuni nomi di una straordinaria generazione di calciatori. Insomma Kvaratskhelia ĆØ in ottima compagnia e il calcio georgiano ha di che brillare nei prossimi anni.