Napoli: come potrebbe cambiare
Napoli: come potrebbe cambiare
Ci siamo, a tre giornate dalla fine del campionato il Napoli deve necessariamente pensare al mercato.
Non si possono commettere errori stavolta, un campionato come quello di quest’anno sarebbe un danno enorme per il Napoli che rischia per la prima volta in 15 anni di non partecipare alle coppe europee.
E’ indubbio che le decisioni sui nuovi acquisti vadano concertate con il nuovo allenatore e, finchĆØ non si saprĆ chi sarĆ il prescelto di Aurelio De Laurentiis, tutti i nomi che facciamo valgono fino ad un certo punto.
PerĆ² possiamo partire dal fatto che alcuni calciatori sono un punto fisso della squadra da cui ricostruire una squadra all’altezza.
Lobotka, per esempio! Dalla Spagna continuano a dire che ĆØ un giocatore da Barcellona, ma siamo sicuri che il Napoli si priverebbe del faro del suo centrocampo?
Difficile ora che deve sostituire anche Zielinski che va all’Inter e difficilmente tratterrĆ TraorĆØ e non riscatterĆ certamente Dendoncker.
Tornano Gaetano e Folorunsho, ma bastano per sopperire alla partenza di un giocatore che in questi anni ĆØ stato importantissimo nell’economia del gioco degli azzurri?
Poi c’ĆØ da trovare il sostituto di Kim, bisogna decidere cosa fare di Natan, se rimangono Juan JesusĀ e Ostigard.
E poi l’ attacco, data per certa la partenza di Osihmen.
Lo stesso Simeone ha piĆ¹ volte, nonostante l’amore per la maglia azzurra, espresso il desiderio di andare altrove per giocare di piĆ¹!
Non si puĆ² certo fare a meno di un Kvara che, in questa annata disgraziata ha avuto tante difficoltĆ , ma ĆØ indubbio che sia dotato di capacitĆ non comuni e dal quale ripartire, nĆØ tantomeno si puĆ² non tenere in squadra un Politano che dĆ sempre l’anima.
E Raspadori? per lui ĆØ necessario aspettare necessariamente il nuovo allenatore per conoscere le sue idee e che tipi di modulo adotterĆ .
E poi c’ĆØ l’oggetto misterioso Lindstrom, tanto invocato per vederne finalmente le qualitĆ e che contro l’Udinese ha deluso.