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Verona-Napoli, la notte delle scuse e il giorno dell’ennesima ricostruzione – Le Pillole del Campionato del Napoli

Verona-Napoli getta numerose ombre sull’avvio campionato azzurro con un tonfo che fa particolarmente rumore, ancor di piĆ¹ dopo le parole forti in conferenza stampa alla vigilia da parte di mister Antonio Conte.

Che la situazione in casa azzurra non fosse troppo positiva e serena lo si era percepito dalla conferenza stampa di mister Conte alla vigilia di Verona-Napoli ma da qui a pronosticare un 3-0 per gli scaligeri senza appello ne passava di acqua sotto i ponti. Eppure gli stessi sono giĆ  crollati, fatti delle stelle fondamenta fragilissime dello scorso anno. Dito puntato non soltanto sul mercato ancora troppo incompleto ma soprattutto sull’ennesima cattiva gestione di numerose situazioni preesistenti, in particolar modo quella legata al futuro di Osimhen. Questioni extra campo ma non solo: analizziamo cosa ĆØ successo nelle ultime ore nelle consuete Pillole del Campionato del Napoli!

Notte insonne

SƬ, quella appena trascorsa ĆØ stata una notte insonne per i tifosi del Napoli che aspettavano con ansia ed entusiasmo non solo l’inizio del campionato azzurro ma anche la prima ufficiale in panchina per Conte in Serie A da condottiero partenopeo. Come nei peggiori incubi, un pomeriggio che sarebbe dovuto essere attento ma ricco di sorrisi, si ĆØ trasformato in un nuovo psicodramma, gettando numerose ombre sull’operato del club fino a questo momento. A fine gara le scuse del mister sono state comprensibili, un po’ meno gli alibi giĆ  espressi alla vigilia, quasi come palesare sƬ i problemi ma mettere anche le mani avanti nel non poterli risolvere.

Rewind

Eppure solitamente Verona-Napoli porta(va) bene. Che sia all’epoca del Diez o ancora nell’anno dello scudetto, la Dea bendata ha sempre sorriso mentre ieri si ĆØ preso gioco di un ciuccio abulico, distratto e inconsistente. Le occasioni nel primo tempo ci sono state, paradossalmente in particolar modo dai piedi dei centrocampisti che tra treccine volanti, legni e la solita gran classe di Lobotka hanno provato a sbloccare il risultato. Ma dopo la rete siglata da Livramento, la luce giĆ  fioca si ĆØ spenta. CosƬ come il mal di stomaco, che si ĆØ ripalesato ai poveri supporter azzurri per un assurdo continuum di una giĆ  lunga stagione di patimenti, la scorsa.

Cercasi bomber…o mental coach

No, non venitemi a dire che Verona-Napoli ĆØ stata persa perchĆ© dieci undicesimi era della scorsa stagione. Non stiamo parlando di una squadra da retrocessione e tutti gli azzurri vantano esperienze in nazionale cosƬ come un ricco palmares. Il problema resta la mente e ci si aspettava che con una strigliata di Conte, le ripetute infinite tra i boschi, una migliore programmazione e un organigramma piĆ¹ folto, almeno un po’ di reazione ci sarebbe stata. Niente, niet, nada de nada: la situazione ĆØ grave, profonda anche perchĆ© non si segna. E non c’entra il modulo, nĆ© Simeone troppo solo o in compagnia di Raspadori. Anche con un 5-5-5 la porta non si vƬola e il Modena in Coppa Italia ne sa qualcosa. Che serva davvero un mental coach? Si aspettano candidature, pronti a scomodare anche chef Cannavacciuolo con le sue proverbiali pacche sulle spalle.

Il caso Osimhen

Arriviamo a un’altra dolente nota: che fine ha fatto Osimhen? Beh, ĆØ un po’ in giro tra aperitivi, valutazioni, riflessioni, ben lontano dalle casacche azzurre e dal rettangolo verde di gioco. Manna prova a chiarire la situazione per come puĆ² e sa prima del match contro il Verona ma i fatti parlano chiaro: a dieci giorni e poco piĆ¹ dalla fine del mercato si ĆØ ancora in alto mare, bloccando non solo se stesso ma anche Lukaku e ogni possibile piano B, C o Z. Anche in questo caso si sono commessi molti errori di valutazione affini allo scorso anno, in attesa di conoscere la reale situazione con la speranza che venga definita presto, anzi, prestissimo, per il bene di tutto.

Sette giorni per ricominciare

Al di lĆ  delle analisi del caso, ormai Verona-Napoli ĆØ giĆ  alle spalle. Il prossimo weekend infatti, gli azzurri faranno il proprio esordio al Maradona contro il Bologna del neo tecnico Vincenzo Italiano, da sempre bella gatta da pelare. L’unica certezza restano i tifosi, pronti a far sentire la propria voce com’ĆØ giusto che sia ma al contempo anche a presenziare, non perdonando proprio nulla nĆ© alla squadra nĆ© alla societĆ , ricominciando probabilmente da dove ci si era interrotti alla fine dello scorso campionato. Ma non ĆØ ancora tempo di disfattismi totali: Neres ĆØ in arrivo e chissĆ , tutto puĆ² ancora accadere, parola del Psg. Intanto alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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