Giuntoli a De Laurentiis: “Ti voglio bene”
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Giuntoli a De Laurentiis: “Ti voglio bene”
“Osimhen? Forse andava venduto prima. Ci misi 4 mesi per acquistarlo. Voglio bene ad ADL”
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Cristiano Giuntoli, ex direttore sportivo del Napoli e attualmente alla Juventus, ha condiviso alcune riflessioni sul suo passato in azzurro, soffermandosi su alcuni dei momenti più intensi e strategici della sua carriera. Tra i tanti temi affrontati, spiccano le sue considerazioni su Victor Osimhen, uno degli acquisti più importanti e complessi della sua esperienza al Napoli.
Osimhen: il colpo più difficile
“Probabilmente l’acquisto più complicato è stato quello di Victor Osimhen”, ha rivelato Giuntoli. “Ci ho messo quattro mesi per portarlo a Napoli”. Queste parole raccontano chiaramente l’impegno e la determinazione dietro l’affare che ha visto il giovane talento nigeriano approdare nel club partenopeo. Osimhen, arrivato dal Lille nel 2020 per una cifra record, si è rivelato una scommessa vincente, diventando uno degli attaccanti più prolifici della Serie A. Tuttavia, nonostante il successo del giocatore, Giuntoli ha accennato a una riflessione a posteriori.
Forse andava venduto prima
Osimhen è stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata del Napoli verso il tricolore nella stagione 2022-2023, ma secondo Giuntoli, ci si sarebbe potuti muovere diversamente. “Forse andava venduto prima”, ha ammesso, sottolineando come le dinamiche del mercato calcistico e le opportunità economiche possano incidere sul destino dei giocatori. Nonostante questa riflessione, Giuntoli ha voluto precisare che la gestione di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stata sempre accorta e lungimirante: “Aurelio è un imprenditore intelligente e astuto”.
Il rapporto con De Laurentiis
Il legame con il presidente del Napoli rimane forte. “Gli devo tanto, gli voglio bene”, ha confessato Giuntoli, lasciando intendere che, nonostante il suo attuale incarico alla Juventus, l’esperienza vissuta sotto la guida di De Laurentiis è stata fondamentale per la sua crescita professionale. Un’affermazione che mette in luce il rispetto reciproco e la gratitudine verso chi ha creduto in lui e nelle sue capacità gestionali, nonostante le difficoltà e le sfide incontrate nel corso degli anni.
Chi vincerà il campionato?
Guardando al futuro, Giuntoli si è espresso anche sulle previsioni per il campionato di Serie A. “È presto per dirlo”, ha dichiarato con cautela, ma ha individuato due squadre come principali contendenti per il titolo: Inter e Napoli. “Lo dice la storia, vince sempre la squadra più esperta”, ha spiegato Giuntoli, evidenziando come la solidità e l’esperienza siano fattori determinanti nel lungo cammino verso lo scudetto. “L’Inter lo è, il Napoli per il cambio di strategia che ha fatto lo è diventata”.
L’intervista a Cristiano Giuntoli offre uno spaccato interessante sulle dinamiche interne al calcio, tra scelte strategiche e rapporti umani.
Il suo sguardo lucido e riflessivo, unito alla profonda stima per De Laurentiis e al pragmatismo che lo ha sempre caratterizzato, getta luce su una carriera di successo costruita con pazienza e dedizione.
Oggi, alla guida sportiva della Juventus, Giuntoli guarda al futuro con ambizione, ma senza dimenticare le esperienze che lo hanno formato e condotto ai vertici del calcio italiano.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.
