Il Napoli di Conte vola alto: il tecnico pugliese supera Sarri e Spalletti nel primo anno alla guida
Un Napoli che torna a sognare. La squadra partenopea, sotto la guida di Antonio Conte, ha messo insieme un bottino di 38 punti che vale il secondo posto in classifica e una nuova credibilitĆ , quella di un progetto in crescita. La Gazzetta dello Sport celebra cosƬ il percorso fin qui tracciato dal tecnico leccese, sottolineando un dato interessante: Conte ha giĆ fatto meglio, in termini di punti, del primo anno di Maurizio Sarri e Luciano Spalletti sulla panchina azzurra.
Con 12 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, la media punti di Conte si attesta a 2,23 per partita. Un dato che supera il 2,11 di Spalletti al suo debutto e il 2,05 del Sarri esordiente. Non sono numeri da record assoluto, ma contano il contesto e le condizioni di partenza. Conte ha preso in mano una squadra che, prima del suo arrivo, si trovava immersa in una nube di pessimismo, con un ambiente appesantito da aspettative deluse e tensioni non risolte.
Dalle macerie alla rinascita
Lāimpatto di Conte non si limita ai numeri. Ha dovuto fare molto di piĆ¹ che schierare undici giocatori in campo: ha ricostruito la fiducia del gruppo e della piazza, spazzando via quel senso di precarietĆ che aveva minato il progetto Napoli. Il risultato? Una squadra che non solo sa vincere, ma anche soffrire, accettando di non essere ancora perfetta.
Il Napoli di Conte somiglia ai suoi predecessori per soliditĆ difensiva (ha subito un gol in meno rispetto sia al primo anno di Sarri sia a quello di Spalletti), ma aggiunge qualcosa di nuovo: un cinismo che sorprende, un pragmatismo che permette di vincere anche quando il gioco non incanta. Con 26 reti segnate, lāattacco azzurro non ĆØ esplosivo, ma ogni gol pesa come un macigno.
Credere di nuovo
La classifica, al momento, regala ai tifosi una ragione per sperare. I punti di vantaggio accumulati, seppure come seconda in classifica, sono unāarma preziosa: permettono alla squadra di respirare, di crescere senza lāansia del risultato immediato, di tornare a credere in un futuro di successi.
Antonio Conte, che non ĆØ certo nuovo a sfide complesse, ha portato la sua mentalitĆ vincente in un contesto che aveva bisogno di rinnovare ambizioni e obiettivi. Non ĆØ un Napoli giĆ compiuto, ma ĆØ una squadra che sta imparando a riconoscersi nella propria forza.
Una costruzione ancora in corso
La Gazzetta sottolinea come il Napoli sia āancora in costruzioneā. Nonostante i progressi, ci sono margini di miglioramento, sia dal punto di vista del gioco che nella gestione di certe partite. Ma cāĆØ una consapevolezza nuova, unāidentitĆ che si sta delineando.
E mentre i tifosi si godono i risultati, Conte lavora senza sosta per limare difetti e potenziare i pregi. In fondo, il tecnico non si accontenta mai, e questa potrebbe essere la chiave per far volare ancora piĆ¹ in alto il Napoli.