Alvino su flop abbonamenti: “tifo mortificato due anni fa”
L’intervento di Alvino a Radio Kiss Kiss Napoli
Ha parlato il giornalista Carlo Alvino ai microfoni della radio ufficiale della SSC Napoli, esponendo il suo pensiero sul mancato decollo della campagna abbonamenti per la stagione 2019-2020.
Le dichiarazioni
Gli è stato chiesto come mai il numero degli abbonati allo stadio ha fatto e continua a far fatica a decollare. Alvino tenta di dare una spiegazione esaustiva.
Ecco le sue parole in diretta radio: “I motivi sono molteplici. A pensare che sia una sola causa a far sì che ci siano non tantissimi abbonati si va fuori strada. Sono dell’opinione che c’è un po’ di tutto. C’è chi ha piacere di arrivare allo stadio e trovare la possibilità del parcheggio o arrivare cinque minuti prima dell’inizio e trovare il proprio posto libero, ma sono utopie. C’è chi preferisce stare a casa perché ormai è così abituato. Ognuno avrà il suo buon motivo. Io credo che di base non c’è quel fuoco sacro di qualche anno fa, quella passione che ci contraddistingueva. Anche se questa passione e questo fuoco sacro è stato raffreddato e mortificato dal movimento calcistico italiano, due anni fa, quando non ha vinto il campionato chi lo meritava, ossia il Napoli. Quello fu uno scippo, per me resta una cosa indimenticabile”.
Dopo le dichiarazioni del presidente Aurelio De Laurentiis a riguardo (clicca il LINK per leggere l’articolo integrale), che non è riuscito a darsi ancora una spiegazione, anche il giornalista torna sul tema.
Per Carlo Alvino restano quindi vari fattori sullo sfondo responsabili del mancato boom della campagna abbonamenti.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere